Sabato siamo stati, in sette, alla Torre Antigua, “storico” ristorante messicano con animazione, a Bastiglia.
Il locale presenta una saletta (la più ambita) con karaoke, nella quale il (simpaticissimo) proprietario trasmette, in un monitor presente su una parete, i testi di canzoni (soprattutto italiane), appartenenti al background di tutti noi (quanto meno dai trent’anni in su….) e coinvolge i presenti, in una sorta di singolar tenzone canora, in cui è irrilevante il saper cantare (anzi, solitamente, chi meno è intonato – come (ingiustamente) dicono di me – più canta a squarciagola), ma ciò che conta è soltanto il volersi divertire.
A fianco di questa sala, si trova la griglia, ove viene cucinata, sul momento, la prelibata carne, esposta nell’adiacente banco frigo.
Vi è, poi, un’altra sala, lunga e stretta, con a fianco il bar e, all’ingresso, una veranda coperta. Quest’ultima (in cui siamo capitati noi) è la più “temuta”, in quanto è prospiciente alla porta di ingresso e, tutte le volte che entra o esce qualcuno, arriva una ventata di aria gelida (tanto che buona parte della cena siamo stati con la sciarpa).
Purtroppo sabato non abbiamo potuto sederci nella (bramata) sala karaoke, ma ci siamo dovuti accontentare della veranda. La “colpa” di tutto ciò non è del proprietario del locale, ma della nostra (poco solerte – naturalmente lo dico scherzando!!!) amica che, dopo averci manifestato da oltre una settimana il desiderio di andare alla Torre Antigua, ha prenotato soltanto il venerdì sera (??!!), senza – oltre tutto – informarsi in quale sala ci avrebbero sistemato.
Tuttavia, la sala “sbagliata” non può non incidere nel giudizio finale….in questo locale, infatti, noi andiamo al 40% per il cibo e al(l’almeno) 60% (o forse anche di più) per l’inimitabile ed impareggiabile animazione.
Il cibo.
Sul tavolo, offerti dal locale, troviamo un cestino con nachos e fette di morbido pane bianco e una ciotola di salsa piccante, che spazzoliamo via prima che il cameriere passi a raccogliere gli ordini.
Apprezzabile il servizio di piatti di tre colori (verde, rosso e marron), alternati fra i vari commensali, che conferivano ulteriore atmosfera al locale.
Ordiniamo:
Antipasti:
due cestini di nachos con salsa: caldi e croccanti, molto buoni;
1 tacos di pollo (praticamente, una sorta di piadina ripiena di carne di pollo e verdure).
Piatti principali:
4 grigliate argentine, cottura media;
1 grigliata argentina ben cotta (per la nostra amica “ritardataria” nella prenotazione, la quale ha una sorta di idiosincrasia per la carne al sangue, di cui invece io vado matto).
Contorni:
patate alla brace: di solito servono le deliziose patate dolci; questa volta, invece, ci hanno portato patate normali e, come cottura, un po’ troppo secche;
verdure grigliate: buone, peccato che ci fossero i peperoni, che abbiamo lasciato lì (nell’immagine illustrativa del piatto sul menu c’erano solo zucchine e melanzane);
funghi alla brace (che non ho assaggiato).
Da bere:
tre bottiglie d’acqua;
due caraffe di sangria: ottima, non troppo dolce (come piace a me), servita con i pezzi di frutta all’interno, di cui si percepiva nitidamente l’aroma;
un litro di coca (servita in caraffa e alla spina).
Un plauso alla grigliata argentina, grigliata al punto giusto e, all’interno, di una morbidezza tale che si scioglieva in bocca. Inoltre, la carne era di ottima qualità, appena insaporita da spezie, per esaltarne, ma non sovrastarne, il sapore (solitamente, quando si abbonda con le spezie, è per coprire la scarsa qualità della carne). Credo che sia una delle poche volte in cui non ho aggiunto sale, in quanto la carne era perfetta così. Ogni grigliata ci è stata servita in un vassoietto contenente tre tagli (nodino, filetto e bistecca).
Fino a qualche tempo fa, la carne veniva servita in piccole griglie con la brace, che permetteva alla carne di restare calda (e al grasso di colare). Peccato per il (da me non apprezzato) cambio di presentazione, in quanto la precedente era più scenografica, oltre che più funzionale.
Anche la nostra amica ha apprezzato la sua grigliata “ben cotta” che, nonostante la prolungata (anzi: eterna…) permanenza sulla griglia, era, comunque, tenera (e questo vuol dire che la carne era davvero di qualità).
Poiché un po’ di maiale in tavola non fa mai male….ordiniamo, a seguire, anche una grigliata italiana, composta da salsiccia, braciola e costina. Ho assaggiato la salsiccia, ed era ottima, cotta al punto giusto e saporita (anche qui, la materia prima era di qualità).
Concludiamo con un paio di sorbetti, caffè e tre ananas.
L’animazione
“Grazie” alla nostra amica non abbiamo potuto cenare nella sala karaoke….tuttavia, le casse presenti nella veranda ci permettevano (se non di partecipare al karaoke, quanto meno) di appagare i nostri timpani dell’altrui “arte” canora. Suggerimento al locale: perché non mettere i monitor anche nelle altre sale, così tutti i commensali possono vedere le parole delle canzoni del karaoke e, se vogliono, cantare?
Durante la cena, siamo stati allietati da un mago, che proponeva simpatici numeri (sono riuscito a svelare un suo trucco, e il mago mi dice: “sei sveglio”….inutile dire che, in quel momento, la mia autostima ha raggiunto i massimi storici J!).
Dopo mezzanotte, quando (finalmente) i tavoli della sala karaoke sono stati sparecchiati, ci siamo tutti trasferiti lì a ballare i latini, finché – sfiniti – siamo andati alla cassa a chiedere il conto.
Il conto
Ci viene presentato un conto di Euro 256,00 (36,57 Euro circa a testa), che può sembrare “salato”, anche se – a mio parere – tutto sommato giustificato dalle sei grigliate ordinate, di cui (ben) cinque argentine di angus.
Tuttavia….grazie alla mia (impareggiabile) arguzia (!!!), avendo messo “mi piace” al locale su Facebook, ci applicano uno sconto del 20%; quindi, il totale scende a 205,00 Euro, vale a dire, 29,28 Euro circa a testa.
Infatti, fino a febbraio c’è una “promozione” per cui, ad ogni tavolo, purché almeno uno dei commensali abbia messo “mi piace” alla pagina fb del locale, viene praticato un (consistente) sconto del 20%. Nota: sarebbe stato molto apprezzabile un ulteriore “arrotondamento” a 29 Euro a testa, se non altro, per evitare di dover conteggiare miriadi di monetine alle due del mattino.
In definitiva, esprimere un giudizio finale mi risulta difficoltoso, in quanto la grigliata era ottima, ma non abbiamo potuto fruire dell’animazione, per colpa, tuttavia, nostra (e non del locale). Valuterò, quindi, singolarmente ogni fattore:
cibo: 4 cappelli;
animazione: 2 cappelli;
prezzo: 4 cappelli;
totale: 3,33 cappelli, che arrotondo a 4, per l’eccellenza della grigliata argentina e della sangria.
Naturalmente, la prossima volta prenoterò (con largo anticipo) io, così che possiamo sedere nella sala karaoke.
22/01/2015
beh... era sicuramente più comodo arrotondare a 30... :)