Avevo ancora in mente le recensioni di questo locale e la sua mission (cooperativa sociale che si occupa di disabili). Volevamo provarlo e mia moglie ed io abbiamo trovato l'occasione questo sabato.
Tento di prenotare ma non sono riuscito a trovare un numero di telefono ma solo un indirizzo mail. Tento ma inutilmente. Al momento non ho ricevuto alcuna risposta. Mi dirigo ugualmente verso Tivoli. Da Castelfranco, dove abito, ci vuole molto poco. Arriviano poco dopo le 8 e nel locale sono occupate 2 tavolate ed un altro tavolo da 5. Entrando si trova una bella stufa che scalda molto bene. Il resto del locale è invece carente a riscaldamento. E' veramente al limite. Mani, naso e gambe sono freddi.
Non descrivo il locale ma ho visto un bel forno a legna e le tovaglie di cotone pesante.
Arriva la cameriera e ci consegna il menu, che è un pieghevole tipo pizza da asporto, mezzo strappato e spiegazzato. Ordiniamo una pizza wurstel e patatine ed una Eudochia (mozzarella di bufala, pomodorini e scaglie di grana). Da bere acqua naturale ed una birra media.
Siamo posizionati vicino al forno e, curiosamente, vediamo portare le pizza una ad una.
Arrivano le pizze. Sottili ma morbide, cornicione quasi inesistente, al gusto la pasta risulta piacevole e non gommosa. Diverse le farciture, diversi i giudizi. La patatine fritte e wurstel e carica di patate, meno di wurstel. Patatine fritte di taglio grossolano, ma credo fossero comunque surgelate, fritte molto bene e gustose. La pizza Eudochia (che poi vuole dire audacità) invece mi delude subito: mozzarella poca, pomodoro - e non pomodorini - a pezzi ed invece delle scaglie di grana una spolverata di formaggio grattugiato che si faticava a percepire al gusto. Sono molto insoddisfatto ed ordino di getto un'altra pizza ma stavolta cambio gusto ed ordino una margherita. Questa è decisamente meglio come gusto. Rimane sottilissima e morbida ma al gusto soddisfa maggiormente.
Terminate le pizze e dopo una giusta pausa ci viene chiesto se vogliamo un dolce. Nulla che ci ispirasse e optiamo per una pizza dolce da dividerci con farcitura Nutella e crema di pistacchio. Si tratta di una base di pizza, cotta senza olio e aromi, su cui viene spalmata una crema dolce. La nutella non pareva proprio esattamente Nutella. Non avevo mai mangiato questo tipo pizza. Idea carina ma nulla di più.
Alla cassa fanno 31.50€. Nella morma in altri locali ma qui, viste le troppe sviste, paiono decisamente eccessivi.
Peccato. Penso che non ci torneremo.