Domenica decisamente complicata. Black-out prolungato dalle 10:45 fino a sera. All'imbrunire, presi dalla noia, con la Signora, decidiamo di andare a fare un giro e poi di cenare alla Perla Verde (per restare in zona).
Arriviamo, senza prenotare, alle 19:20. Veniamo fatti accomodare "dove preferiamo". Dal menù, che varia dai piatti tradizionali alla pizzeria, scegliamo 2 completi gnocco+tigelle x 2. Da bere una naturale ed una birra media.
L'acqua è microfiltrata ed imbottigliata e tappata dal locale. La birra è leggera e non troppo saporita ...
Dopo aver atteso una ventina di minuti, arrivano in tavola un ovale con prosciutto crudo, coppa e salame, piatto di sott'oli misti, pesto e forma grattuggiata, stracchino, piattino con 2 vaschette di nutella ed altrettante moporzioni di marmellata;
un cestino con circa 10 tigelle ed un altro cestino con circa 8 pezzi di gnocco fritto.
ll gnocco, di forma rettangolare, è davvero molto buono. Morbido dentro ed una leggerisima crosticina fuori, pochissimo unto. Gustoso. Le tigelle sono appena croccanti, prive di mollica interna. Discete ma nulla di più. Lo stracchino è abbastanza anonimo, manca il classico aroma di latte ed è privo della tipica nota acidula. Pesto color rosa, aromatizzato con poco aglio e rosmarino, ha la caratteristica di essere abbastanza leggero. Il prosciutto, davvero poco stagionato, inevitabilmente è tagliato un poco spesso. Almeno non è salato. Coppa sullo stile del prosciutto. Buono il salame. Misto di sottoli con pomodori secchi, carciofini, funghetti e cipolline. Discreti ma nulla più.
Terminati gnocco e tigelle chiediamo se possiamo avere altre crescentine che arrivano in pochissimo tempo.
Non aggiungiamo altro e ci rechiamo alla cassa per un conto che reputo super economico.
Locale frequentato da avventori mediamente attempati, con un livello qualitativo migliorabile, personale di servizio ridotto all'essenziale ma in grado di offrire un rapporto qualità prezzo incredibile.
12/02/2015
Urka, speso pochissimo :)