Cena romantica. Su questo non ci sono dubbi. Alla Quercia di Rosa avevano preparato bene tutto per la serata di San Valentino. Menù preordinato, luci soffuse, musica di sottofondo. Arrivo con mia moglie alle 20.30 ed il locale è quasi pieno, tutte coppie come ci aspettiavamo, e non poteva essere che così. Avendo prenotato per tempo ci accomodiamo al nostro tavolo, apparecchiato con eleganza, dove ci dà il benvenuto un piatto di quattro tartine a forma di cuore, giusto per entrare in sintonia con la serata. Una cameriera gentilissima ci serve l'antipasto, uno sformatino di carciofi e piselli abbinato ad un calice di Rosè Trento Brut, discreto senza essere particolrmente emozionante. Di seguito arrivano due assaggi di primi : crespelle gratinate ai formaggi, buonine, e bigoli con pancetta e radicchio rosso,questi decisamente buoni e originali come abbinamento. I due assaggi di secondi prevedono un bocconcino di porcellino all'aceto balsamico, buono per la verità, ma veramente un bocconcino nel senso letterale del termine,microscopico, e una tagliata al rosmarino con contorni, carne buona ma alta come una fetta di roast-beef, per me la tagliata, se posso dire la mia, è un'altra cosa. Oltre alla minerale scegliamo un buon bianco altoatesino, un Riesling abbazia di Novacella 2013. Il dessert prevedeva il tiramisù, ma decidiamo di non esagerare coi carboidrati e così ci facciamo portre due macedonie.Per terminare due caffè ed una grappetta bianca. Ambientazione molto romantica e di effetto, come si doveva alla ricorrenza, menù con alti e bassi,e rapporto quaòlità prezzo non proprio entusiasmante,ma globalmente non si può dire che non sia stata una bella serata.