Recensione su Jin Gu Modena
visitato da Sissy il 21.02.2015

Finalmente riesco a dirottare il gruppetto dei sushi-aholic qui, per mangiare un po' di thai! Siamo 4 più una duenne, e senza remore chiediamo i menu all you can eat, più acqua liscia e birra cinese (alla fine della serata le bottiglie d'acqua saranno due).

Ci accomodiamo alle 19.30 spaccate. Riusciamo ad ordinare oltre 20 minuti dopo, andando direttamente a presentarci al bancone: c'è molta fila per il take away, e una sola persona prende tutte le ordinazioni. Io non colgo l'avvertimento che mi sta mandando il cosmo, e ordino "solo": zuppa agropiccante, temaki, riso con vitello al curry, barca da dividere con mia sorella. Per la bimba, riso alla cantonese ed edamame. Preferisco semmai ordinare altro sushi ad un secondo giro. Mi sbaglio, perché così non mangerò affatto del sushi, per via dei ritardi del servizio.

Passa più di mezzora senza che arrivi nulla più che le bevande... la bimba comincia ad avere fame. Se siamo qui dalle 19.30 è per andare incontro alle esigenze della pargola, oltre che di mia sorella che alle 21.30 vorrebbe aver finito, e cominciamo a avvilirci notando che tutta la fila che ha ordinato take away prima di noi ha la precedenza rispetto al servizio al tavolo... Ci alziamo di nuovo e sollecitiamo il riso alla cantonese.

Dopo un po' arrivano i primissimi antipasti (involtini primavera e, mi pare, uramaki di salmone). Io e bimba, nulla. Comincio ad avere una fame atroce, finalmente mi arriva il temaki, ma l'attesa per il riso sembra infinita. Credo che alla fine sia giunto più o meno alle 20.45, insieme alla mia zuppa e al piatto di mio marito. La barca arriverà solo alle 21.20. A questo punto la cedo praticamente tutta a mia sorella, che deve scappare... io mangerò il suo sushi misto speciale. O almeno è quel che spero. 
Alle 22 il sushi misto, edamame e altre cose che non ricordo non sono ancora arrivati, ma mia figlia è stanca, annoiata, ha letto tutti i libri che ho portato, ha colorato, ha perfino guardato i cartoni su youtube... basta, ci alziamo e chiediamo il conto. Faccio notare alla signora che viene in cassa che eravamo in quattro ma una persona è andata via prima che arrivasse più di metà del suo ordine. Lei allora, gentilmente e senza fare una piega, mi risponde "allora conto per tre". 

Per quanto riguarda il cibo, devo dire che quello che è riuscito ad arrivarci in due ore e mezza di attesa era molto buono. Piccante e saporito il riso con vitello al curry, ottima e da riprendere mille volte la zuppa agropiccante (con pollo, tofu, verza, funghi), un po' malfermo il temaki ma fatto con buon pesce (salmone e orata più una bella fettona di avocado e una foglia di lattuga). Dalla barca ho assaggiato un nigiri di orata e un maki di salmone, buoni anche se con riso poco condito.
Degli altri piatti ho visto che è stato gradito il riso con pollo grigliato di mio marito, e gli involtini primavera. Birra cinese che non ha meritato lodi particolari... e non ne ricordo il nome, scusate.
Parlando di qualità direi tre cappelli più che abbondanti, anche quattro se ci riferiamo ai piatti thai e cinesi.

Per quanto riguarda il servizio... terribile. Si vede che non riescono a tenere dietro alla sala e al take away che si accavallano. C'è un solo cuoco che prepara il sushi uscendo e rientrando dalla cucina, dove si dedica anche ai piatti caldi. Una sola persona prende tutte le ordinazioni. Al tavolo servono in due, un altro ragazzo porta fuori gli involti del take away. Qui sarei in estremo imbarazzo a dare una valutazione, anche se devo dire che la comprensione per le nostre rimostranze mi ha fatto una piacevole impressione.
 

Mi spiace ma, nel complesso, non posso che dire "poteva andare meglio": la prossima volta per assaggiare cibi thai verremo in giorni infrasettimanali, o meglio ancora ordineremo take away il più presto possibile... almeno la bimba me la gestisco a casa e posso metterla a nanna!