Proviamo questo ristorante famoso x il concorso ippico intitolato al maestro Pavarotti, arriviamo previa prenotazione alle 20,00, situato in campagna appena fuori Modena, stradina non propio comoda e scarsamente illuminata comunque facile da trovare, ampio parcheggio, bellissimo giardino. Entriamo e noto che il locale è ricavato penso da una vecchia stalla, tutta in pietra a vista molto suggestiva e romantica, siamo accolti da gentilissimi camerieri che ci fanno scegliere uno dei tanti tavoli da 2 disponibili, apparecchiati in modo impeccabile con sottopiatto e piatto da antipasto diviso da un grazioso centrino, posate in argento, subito ci viene offerto un flùte di benvenuto un buonissimo prosecco che mi accompagnerà con diversi rabbocchi x tutta la cena. Ci viene consegnato il menù e dopo una breve lettura decidiamo di aprire con un antipasto da dividerci in 2, carrello rustico della fattoria; un piatto generoso di quadrettini di gnocco fritto da accompagnare con mortadella squisita, prosciutto crudo, coppa, ciccioli, salame, stracchino con patate prezzemolate e spuma di aceto balsamico,marmellata di prugne, cipolline in agrodolce, lardo della Valle d'Aosta, tutto veramente buonissimo. solo con l'antipasto si potrebbe tranquillamente cenare, ma decidiamo di assaggiare anche un primo, x me ravioli ripieni di carne di cotechino con lenticchie e piccolissime gelatine al lambrusco, x la mia lei 3 grossi gnocchetti ripieni ( tipo canederli) ripieni di fontina della Valle d'Aosta e cipolla stufata dolce, tutto squisitissimo. Siamo veramente pieni, il carrello dei dolci fatti in casa è molto invitante ma decido x una macedonia di frutta fresca. Finiamo con 2 ottimi caffè.
Conclusioni, locale molto bello e romantico, qui come target di cibo e clientela siamo al top, materie prime ricercate e di altissima qualità, camerieri gentilissimi e molto attenti al cliente ( come detto in precedenza il flùte di prosecco era sempre pieno) ho trovato un pelino caro una macedonia a 10 euro ma ero preparato a questo, visto l'alto livello di questo ristorante.
01/03/2015
Bella recensione,anche molto ben descritta.Sono contento x Cesare e Luca Clo,che dopo un periodo di appannamento, di stanchezza,stanno tornando ai livelli che gli competono. Di quando ,non era difficile vedere Vasco e troupe a tavola con Zucchero,o Elton John con il codazzo di strumentisti. La prossima volta ,se ti interessa,fatti vedere gli album fotografici di quel periodo pavarottiano:un bel tuffo nel passato di quella prestigiosa kermesse che era Pavarotti and friends