Recensione su Vinicio Fossalta
visitato da Assaggiatore il 19.03.2015

Sempre approfittando dei menù gastronomici; decidiamo, con la mia Signora, di visitare Vinicio.

Evito descrizioni e passo alla recensione vera e propria.

Appena fatti accomodare al tavolo che ci era stato assegnato, ci viene portata l'acqua e ci viene chiesta la conferma se optiamo per il menu degli Appuntamenti Gastronomici. In tavola un cestino di streghette, treccine, panini.

Assieme al maitre/cameriere/cassiere scegliamo una bottiglia di vino che non avevo mai bevuto, per lo meno in purezza, come in questo caso: lo Schiava Gentile. Vino rosso rubino brillante e quasi trasparente, di medio corpo. Ha accompagnato tutta la cena in modo egregio e rivelandosi uno "Zelig". Più morbido con i cibi nemo saporiti, riacquista corpo con i cibi più importanti.

Apriamo la cena con guanciale di vitello cotto a bassa temperatura a bassa temperatura con crema di ceci e rosmarino croccante di mais e bacon. In pratica un pezzetto di carne, nel mio caso anche un po' grassa, su una crema di ceci e con un paio di petali di polenta croccante. Piatto decisamente saporito e scelta che ci ha lasciato perplessi pensando che ci veniva servito come antipasto.

Come primo piatto ci viene servita una Lasagnetta di pasta verde con ragù tradizionale. Piatto della tradizione e che ognuno di noi conserva nella mamoria. La versione di Vinicio è buona ma un poco carente di personalità. Ragù buono ma non eccellente, besciamella in quantità modesta, pasta verde non troppo spessa.

Ci viene poi omaggiato un ulteriore primo piatto di garganelli speck e radicchio. Piatto ben fatto ma nulla di eccezionale.

IL secondo piatto era faraona all’aceto balsamico tradizionale di Modena con crocchette di polenta e spinaci saltati al burro. Faraona solo discreta, il balsamico era una guarnizione del piatto, spinaci buoni. Personalmente avrei cotto la faraona più a lungo. La carne vicino all'osso era "al limite".

Pre dessert un piatto con dei mini mignon di pasticceria, più coreografici che gustosi.

Come dessert ci hanno servito la Torta di Vignola gelato alla vaniglia gocce di sciroppo di ciliegie. Ovvero un mini tortino, tagliato orizzontalmente a metà nel senso dell'altezza, farcito con gelato alla crema ed alcune amarene e relativo sciroppo.

Caffè ben fatto anche se ci è parso di sentire un eccesso di tostatura.

Bello il locale, buono il servizio. Alcune "sbavature" però mi inducono a limitare il voto perchè non sono da Vinicio!