Avevo obiettivamente altre aspettative. C'ero già stato da Pasticcino una decina di anni fa ed ero rimasto contento per il rapporto qualità prezzo. La sala ristorazione era un po' sacrificata e confusionario ma la carne soprattutto era ottima e comunque la spesa equa. Tornandoci sabato sera ho ritrovato i tavoli eccessivamente vicini e la confusione di dieci anni prima, ma a questo ero preparato. Ordiniamo, siamo in due, mia moglie ed io, due maccheroncini al torchio al bosco antico. Buonini, apprezzabile l'abbinamento salsiccia e funghi porcini, l'unico problema è che i maccheroncini erano all'uovo e non al torchio, e allora sarebbe corretto che nel menù il piatto fosse descritto nella forma giusta. Di secondo ordiniamo due Chateaubriands, il fiore all'occhiello del locale, che ci vengono serviti velocemente dal personale, solerte ed educato. Carne ottima, come dieci anni fa, tenera e di ottimo sapore, decisamente scarse invece le verdure grigliate, tanto che abbiamo dovuto ricorrere ad un "rinforzino" per dirla come il conte Mascetti, di zucchine fritte, ottime e leggere. Di vino abbiamo scelto un buon Valpolicella Masi del 2010. Si continua con una macedonia di frutta per me e con ananas per Angela, e si finisce la cena con due caffè. Dal conto finale ci hanno tolto due euro. Non abbiamo di sicuro mangiato male, ma l'impressione è che ci sia stato un calo vistoso da quando ci andai per la prima volta. Il piatto storico del locale, lo Chateaubriand, pur composto da carne di livello, mi è sembrato un po' tirato via e sacrificato e a questo punto decisamente caro, visto che costa 20 euro a persona. E poi quella caduta di stile coi maccheroncini al torchio che non lo erano affatto... Peccato, la mia impressione e che il buon Pasticcino, col locale sempre sistematicamente al completo al sabato sera, abbia cominciato a tirare un po' i remi in barca...
23/03/2015
Scusa Tranzollo ma il torchio non è una trafilatrice dove la pasta può essere fatta sia di semola o all'uovo?