Recensione su Antica Trattoria Ponteguerro Spilamberto
visitato da laretta il 23.03.2015

stata di lunedì sera, con amica di vecchissima data, senza prenotazione.

ristorante già conosciuto in occasione di cena con due amiche di cui una ben conosciuta dai titolari.

allora mi ero trovata benissimo.

premetto che ho visto il titolare, gentilissimo, solo al momento del conto, quando ci ha offerto un limoncello gentilmente rifiutato ma gradito il gesto.

per il resto della serata, si sono alternati tre camerieri, uno di vecchia data già conosciuto l'altra volta, affabile e disponibile,

una ragazza molto timida oserei dire, ma comunque educata, ed una cameriera ben poco disponibile e gentile.

per chiedere una seconda bottiglia d'acqua, a locale sì e no mezzo pieno, ci siamo sbracciate per dieci, non scherzo, minuti.

detto questo, passiamo al cibo.

un primo, tortelli con salsa all'aceto balsamico direi ma non ricordo il nome con esattezza, e ripeto uno. buono.

gnocco e tigelle per uno, consistenti in cinque tigelle (aggiunte altre cinque in un secondo momento senza nemmeno portare via dal piccolo tavolo il cestino vuoto delle prime), cinque pezzi di gnocco, un vassoio di affettati, lardo, intingolo di salsiccia, stracchino, formaggi. tutto buono.

dolci senza infamia e senza lode, non degni di nota, comunque due porzioni di tiramisù fatto in casa, la mia un pò più piccola perchè avevo chiesto di abbinarvi un mini spicchio di crostata.

due bottiglie d'acqua, un caffè d'orzo macchiato.

46 euro.

ho notato come certi commensali venissero trattati con sorrisi e benevolenza, forse è un ristorante molto abituato ai clienti di vecchia data...non saprei....

tutto buono non dico di no...non eccelso comunque se paragonato ad altri ristoranti tradizionali della nostra zona, ma 46 euro per un primo, gnocco e tigelle, acqua due dolci e un caffè, mi sembrano troppi, soprattutto confrontati con la spesa di altri avventori che hanno scritto recensioni su questo locale.

lavorerei un pò sull'approccio ai clienti, perchè la stessa gentilezza dimostrata in compagnia di gente "conosciuta", sia manifestata anche con gli "sconosciuti".