finalmente un po di sole e allora ci convinciamo ad uscire per festeggiare in modo adeguato la pasquetta.
la scelta ricade su questo ristorante , posto sotto l argine del panaro, tra Solara e Stuffione : il ristorante , come molti sapranno , fa parte di una comunità che ,tra gli altri, da lavoro ed integra persone affette da disturbi , in particolari banbini down.E questo è già un grande merito . Nella giornata è stato programmato un menù fisso per tutti i commensali, ne conto una trentina almeno : nella spartanità bucolica dell ambiente , tra tavoloni di campagna, librerie che circondano le due salette, animali domestici che fuori sollazzano i bambini , ci verranno serviti le seguente portate.
Tortellini in brodo , brodo di gallina e non cappone , ma seppur leggero buon brodo e tortellini ottimi: non dico otto in un cucchiao , ma almeno 5 sicuri. ripieno buono. al dente come piacciono a me.
Segue una tagliatella, sicuramente fatta in casa con ragu di carne di bianca modenese : non una tagliatella carica , in linea con i tortellini, sapori buoni ma non invasivi.
Dimenticavo che appena entrati , nel tavolo centrale erano esposti alcuni piatti con verdure del loro orto e un salame tipico di S.Felice , tutto gustoso e genuino.
nell intervallo, un cabaret di frittelline di bacalla' , stranamente posizionate sopra un letto di crema di piselli, piatto che definire strano è poco. ma disgiunti i due ingredienti erano ottimamente preparati, assieme..
segue un brasato di bianca modenese con le proprie patate al forno: tenero e saporito. e per finire un cotechino con purè , cotecchino , anche questo della loro campagna.Annaffiamo il tutto con una bottiglia di rosè Della Volta, un lambro spumantizzato , non male e un grasparossa dell azienda S.POLO di Castelvetro, un ottimo bio.
Dolci a buffet, sopratutto dolci secchi e qualche crem caramel. Super alcolici e caffe liberi , bevuti all esterno , riscaldandoci al sole . insomma come sempre, una bel ritorno al passato in questa meritoria comunità di ragazzi che , oltre ad aiutare chi è più in difficoltà , danno sempre buone prove gastronomiche. una parte del ricavato va diretto ai loro progetti. bravi!!