Recensione su Agriturismo Santa Chiara Levizzano Rangone
visitato da lo zio il 03.04.2015

Un caro amico sapendo la mia passione enogastronomica mi chiede di organizzare una cena per il suo compleanno e io , per andare sul sicuro, scelgo questo locale che già conosco e che è al top nelle classifiche di GM . Ormai tutti i Giemmini lo conoscono pertanto inutile dilungarsi sulla tortuosità della strada da percorrere per raggiungerlo e sulla descrizione del locale piuttosto preferisco sottolineare e ringraziare tutto lo staff del locale in quanto si è adoperato con cortesia e gentilezza riaprendo la cucina per uno del gruppo che si è aggregato causa motivi di lavoro ben un’ora e mezza dopo …

Il menù della serata prevedeva:

• mortadella alla griglia in un letto di grana e insalata con gnocco ingrassato

• gnocchetti di patate con pancetta e pepe

• gramigna verde al torchio con ragù di salsiccia e ortica

• grigliata mista : pancetta / bocconcini di prosciutto / salsiccia / costine / alette di pollo

• contorni : patate arrosto / insalata mista

• dolci : pane di cioccolato / crostata di mele calda

• acqua con gas e vini vari ( grasparossa / pignoletto / sangiovese )

• liquori : nocino / grappa di lambrusco

Si inizia con l’antipasto (mortadella ecc..) veramente gustoso abbinato ad un ottimo gnocco ingrassato servito caldo e il tutto arricchito, come da consiglio, da un aceto veramente speciale , si passa ai primi anonimi i gnocchetti appena si avvertiva il sapore della pancetta e anche in questo caso con qualche goccia di aceto che ha “salvato” un po’ il tutto , molto meglio e più saporita la gramigna condita da un ragù eccellente . Giunge l’ora della grigliata presentata sulla consueta pietra ollare ricca e ben variegata , cottura ottimale ben saporita su tutti i bocconcini di prosciutto e le deliziose alette di pollo non un granchè invece le patate apparse troppo unte . Si chiude con il piatto dei dolci che pur essendo ben differenziati nessuno in particolare mi ha entusiasmato ; infine 2 parole sui vini (tra quelli proposti  siamo riusciti a provarli tutti …) i due rossi (grasparossa / sangiovese ) legavano un po’ troppo a mio avviso molto meglio al palato il bianco(pignoletto) anche se il meno adatto per il menù della serata.

In conclusione tirando le somme un passo in dietro a mio avviso rispetto alla mia ultima esperienza che era stata da 5 cappelli e , oltretutto,  3€ in più… ( da 25 a 28 ) “purtroppo” quando si entra in questo locale le aspettative sono sempre altissime pertanto si diventa più pignoli nel giudizio ma la cortesia ricordata all’inizio fa si che i conti tornino di nuovo…

Alla prossima !