Recensione su Cucina San Domenico Modena
visitato da favolerusse il 16.04.2015

Recensione su
Cucina San Domenico
Modena

Visitato il 16.04.2015
Poteva andare meglio..
Scritta da favolerusse
Servizio: Ristorante
Contesto: cena tra colleghi
Spesa a testa: 20.00
Coperti: 4
2 commenti

Abbiamo scelto di cenare in questo locale allettati da una promozione on line su Groupon.
La promozione prevedeva un menù completo di 4 portate ad un prezzo particolarmente conveniente (€ 65,00 x 4 persone):

  • prosecco di benvenuto;
  • antipasto della casa a scelta tra: fritto misto all’italiana con olive ascolane, anelli di cipolla, mozzarelline, crocchette; tris di bruschette miste con lardo di colonnata, salsa tartufata e datterini;
  • primo fatto in casa a scelta tra: gnocchetti freschi alla San Domenico con ragù emiliano di carne; garganelli vegani con ragù alle verdure (peperone, zucchine, melanzane); gramigna fresca con porro, salsiccia e zafferano;
  • secondo a scelta tra: filetto di suino bardato con pancetta, pinoli tostati e riduzione all’aceto balsamico di Modena DOP; hamburger di chianina alla piastra; stracciata di angus con rucola;
  • contorno a scelta tra: insalata mista, verdure grigliate, patate al forno;
  • dolce della casa a scelta come, ad esempio: torta della nonna, torta capriccio al cioccolato, tiramisù, zuppa inglese;
  • calice di Lambrusco di Sorbara DOC;
  • bottiglia d’acqua ogni 2 persone;
  • digestivo come nocino o limoncino.

Il prosecco di benvenuto ci è stato servito caldo. Il flute era mezzo vuoto (o mezzo pieno, dipende dai punti di vista).
Il fritto misto all'italiana era evidentemente surgelato. Le bruschette mediocri.
Tutti abbiamo scelto la gramigna con porro, salsiccia e zafferano. Aveva uno strano retrogusto. Le porzioni erano da nouvelle cusine... scarsissime!
Il secondo almeno era normale (ma il contorno dov'era?)
L'acqua ci è stata servita scaraffata in bottiglie di vetro, sia quella frizzante (vagamente frizzante) che la naturale.
I calici di lambrusco erano di appena due dita ciascuno.
Ci siamo fatti portare una bottiglia a parte per poter disporre di un quantitativo di vino adeguato (un bicchiere intero a testa, intendo). Ed è per questo che il prezzo finale pagato è "lievitato" a 20 euro a persona.

Quando ci è stato servito il secondo abbiamo chiesto di avere del pane. Il cameriere ci ha guardato interdetto dicendo "Ah, sì, il pane!".
Il ritmo del servizio è stato per tutto il tempo decisamente incalzante. Il cameriere, edvidentemente impaggiato ed inesperto, non faceva altro che sollecitarci dicendo che alle 22,30 la cucina doveva chiudere.
La qual cosa ci ha lasciato parecchio perplessi dato che la prenotazione, che abbiamo dovuto effettuare obbligatoriamente on line, quale unica opzione per quella serata dava solamente la fascia oraria con inizio cena alle ore 21,30.
Curiosamente, però, quando siamo arrivati c'erano solo altri due tavoli occupati, entrambi ormai alla fine del pasto.
Arrivati al dolce non siamo riusciti a trettenere le risate: la creme brulée (servita dentro ad una cocottina minuscola) abbiamo dovuto mangiarla con un cucchiaio da minestra che a malapena si infilava nella cocotte! Questo perchè, ci ha riferito il sussiegoso cameriere, i cucchiaini erano in lavastoviglie!
Non mi soffermo sulle difficoltà che abbiamo avuto per commutare i 4 digestivi previsti nel coupon in 4 caffè.
Insomma: secondo noi poteva andare meglio... ma dato il prezzo è il caso di lamentarsi???
Secondo me in ogni caso sì.

 

 

 

 

2 commenti

Lugianni
17/05/2015
Ma... Impaggiato vuol dire che aveva un abito medioevale??
lukeforever
17/05/2015
La frase x me è: evidentemente impacciato e inesperto, capita a tutti qualche errore ortografico! :chuckle:
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