Recensione su Ristorante Paddock Pozza di Maranello
visitato da testapelata il 08.05.2015

Recensione su
Ristorante Paddock
Pozza di Maranello

Visitato il 08.05.2015
Consigliatissimo!!
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: cena fra amici
Spesa a testa: 31.75
Coperti: 4
2 commenti

Svojature romane, così recita il menù “romanesco” del ristorante Paddock, e allora questa sera, dopo opportuna prenotazione, ci si dirige in quel di Pozza di Maranello.

Il locale è praticamente adiacente alla grande rotatoria che si dirige verso Pavullo, venendo da Reggio, uscendo dalla Pedemontana, occorre praticamente fare un giro su sé stessi.

Ampio parcheggio, locale molto classico pur nella sua semplicità.

Veniamo fatti accomodare al piano superiore, perfetto, saremo solo noi quattro, io, Gherta, Cinzia e Paolo.

Siamo andati per mangiare romano e così sarà, anche se il menù offre anche ottimi piatti della tradizione modenese ed altro.

Cerco di coinvolgere tutti nel medesimo antipasto ed invece, su consiglio della “compiacente” titolare, ognuno lo sceglierà come meglio aggrada, io, Mozzarella in carrozza, Filetto di baccalà Fritto, Fiore di Zucca mozzarella e alici, tutto molto buono, ma anche se la frittura è leggera, sempre fritto è, per cui “antipasto molto sostanzioso”.

Negli altri piatti si sono visti anche Carciofi alla Giudia e Bruschette Guanciale e Aceto.

Passiamo ai primi, ahimé stasera niente Pajata per cui mi indirizzo verso gli Spaghetti alla Carbonara, da applausi a scena aperta, guanciale a fettine sottili, crema d’uovo della giusta consistenza, abbondante spolverata di pepe e giusto pecorino romano; ottimi e spazzolati anche i Tonnarelli Cacio e Pepe di Paolo e le Fettuccine (condivise) Guanciale Croccante e Carciofi delle “ragazze di una volta”.

Porzioni al di sopra della media, il menù cita testualmente 120 grammi di pasta.

Accompagniamo il tutto con un paio di bottiglie di acqua frizzante e con un ottimo Rosso di Montefalco della Cantina Antonelli, corposo vino da uve sangiovese, sagrantino e merlot, che con i suoi 14° si è sposato alla perfezione con i piatti della serata, forse servito un po’ troppo caldo.

Di secondo vado sulla Trippa, molto buona, con molto pomodoro, servita in una ciotola di coccio.

Il compare va su Abbacchio a Scottadito, assaggerò una costoletta, tenerissima, cotta alla perfezione con la sua crosticina croccante.

Le Signore attendono il dolce anche se in realtà arrivano un altro paio di Fiori di Zucca.

Per dolce? Grattachecca al Caffè con Panna Montata, molto “rustico”, quasi “da strada”, con ghiaccio difforme a pezzi anche grandi, splendida conclusione di una cena che, a quel punto, non richiede nemmeno il caffè.

Personale attento e “alla mano”, cucina ottima, ambiente perfetto per fare due chiacchiere e passare un’ottima serata.

Prezzo medio alto ma, come al solito, non ci siamo dati una regolata.

2 commenti

Jimi-Hendrix
10/05/2015
oh! mitico.. cucina romana al paddock?! segno.. :guitarplayer:
Martora
11/05/2015
Sì, ci son stata un mesetto fa con amici, appositamente per mangiar romano. Concordo su tutto con la tua recensione. Il posto è un po' troppo elegante per i miei gusti, ma il personale riesce sempre a metterti a tuo agio. Abbiam mangiato veramente molto e bene. Ci tornerò di sicuro! :)
[wpuf_form id="14284"]