Il ristoranta da fuori risulta piuttosto anonimo e poco visibile, in realtà appena entrati si sviluppa un ambiente caldo e accogliente, forse un po' datato, ma di carattere. L'accoglienza è ottima, i tavoli sono ben disposti e spaziati a sufficienza per non invadere le conversazioni altrui. La cena è iniziata con un antipasto misto a buffet e ci siamo deliziati nel pescare prelibatezze vegetali e non dall'imperiale buffet che troneggia a centro sala. Sottoli, sottaceti, formaggi, frittini, verdure arrosto e via andare. Di primo abbiamo preso dei tortellacci alla toscana e un piatto di canonici tortellini in brodo, tutto fatto in casa, e si sente. Ottima la sfoglia, eccezionale il ripieno. Di secondo abbiamo optato per un guancialino di maiale brasato, assolutamente fantastico, e una cotoletta alla petroniana, decisamente una delle migliori esecuzioni provate ultimamente. Per dessert due zuppe inglesi da far impazzire. Acqua, vino (rosso del poggio) caffè e grappa 60 euro in due.