Mi ero ripromessa di tornare al più presto, dal menù mi avevano molto incuriosito i piatti assolutamente non banali, che vengono proposti, per cui eccoci qua :) Veniamo accolti dal giovane cameriere, in seguito in sala ci seguirà il signor Dario il proprietario, cominciamo con un tagliere di salumi (da dividere in due) così composto : salame dell'alto mantovano, spallotto mantovano, coppa cotta nel vino, pancetta di tabellano e pancetta brasata; salumi di assoluta eccellenza, la coppa cotta nel vino e la pancetta brasata servita tiepida, sensazionali, valeva la pena venir qua solo per loro, e pensare che non volevo neanche assaggiarla, ne avrei mangiato un piatto solo io ... ad accompagnare il tutto ci viene servita della polenta grigliata e della giardiniera di loro produzione, molto buona.
Come primi piatti prendiamo, due tris di tortelli così composti: tortelli di ciliegia, tortelli di zucca, e tortelli all'erba amara o erba di San Pietro. Quando portano i piatti viene anche cosigliata la sequenza di degustazione ( ad accompagnare i tortelli di zucca viene portata una ciotolina apposita, con del pesto di maiale, per condire a piacere). Cominciamo dai tortelli di ciliegia, una chicca quasi introvabile altrove, gusto delicatissimo, la sfoglia è rossa, il ripeno è di ricotta e ciliegia, sono serviti al burro, molto buoni; proseguiamo con i tortelli di zucca, sono proprio i miei preferiti, usufruirò anche del pesto di maiale per completare il piatto, dolcissimi, si sentono molto l'amaretto e la mostarda del ripieno, Favolosi. Ultimi ma non ultimi, dal gusto molto particolare sono i tortelli all'erba amara, hanno un gusto inconfondibile, risulteranno in assoluto i preferiti del marito.
Secondi piatti, per me un Taglio di manzo alla Gonzaga accompagnato da verdure grigliate. Da un'antica ricetta ritrovata nelle cucine dei Gonzaga, viene riproposto questo piatto, che tanto piaceva ai nobili mantovani, viene prodotto con le parti più pregiate della coscia bovina. Dopo una delicatissima fase di salatura, aromatizzazione e marinatura, la carne viene distesa su graticci e arrostita, per diverse ore, sino ad acquisire il colore e il gusto che la rendono così unica. Piatto notevole il gusto è veramente particolare, viene consigliato un eccellente, olio extravergine del Garda per completare il piatto. Il marito sceglie una spalla cotta del Po, accompagnata da cipolline borretane in agrodolce, molto buona anche la spalla, particolari le cipolline al balsamico con uvetta e pinoli.
Non posso perdermi il dolce, scelgo una torta di carote e mandorle alla crema di mascarpone, deliziosa la cremina al mascarpone, ha dato sicuramente una marcia in più a questo dolce.
Da bere una Weizen in bottiglia e una di acqua gasata.
Chiudo il lauto pranzo con un ustionante caffè macchiato solo per me :)
Nota di merito per il proprietario, che ci ha coccolato, persona disponibilissima, sempre pronto a dare spiegazioni e delucidazioni in merito ai piatti proposti, vengono anche proposti piatti fuori menù, a seconda della stagionalità e delle materie prime disponibili, la loro filosofia rimane quella di valorizzare il più possibile le eccellenze mantovane e delle zone limitrofe.
24/05/2015
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