Recensione su Osteria del Liffo Sassuolo
visitato da tranzollo il 20.06.2015

Recensione su
Osteria del Liffo
Sassuolo

Visitato il 20.06.2015
Imperdibile!!!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante
Contesto: cena romantica
Spesa a testa: 53.00
Coperti: 2
1 commenti

Liffo in dialetto parmense-reggiani significa goloso ricercato, un buongustaio cioè che non si accontenta di riempire lo stomaco, ma che è giustamente esigente. A Quattro Castella esiste la Congrega dei liffi, che da anni si è data il compito di far conoscere la cucina di pesce. Nella sede storica  i soci si ritrovano a cucinare, organizzano corsi di cucina e pubblicano libri sull'argomento.Maurizio Morotti è stato socio della Congrega, e da poco ha aperto a Sassuolo un locale dove si mangia solo pesce, l'Osteria del liffo appunto.Trenta-quaranta coperti in tutto, suddivisi in due sale arredate in modo moderno e minimal utilizzando come colori grigio, bianco e nero, c'è anche un piccolo dehord estivo.Come personale di sala tre ragazze sveglie e cortesissime, in livrea nera. Lista di vini bianchi ben rappresentata, sono presenti anche i rossi,per i clienti che gradiscono, e ce ne sono più di quanto uno possa immaginare, abbinarli al pesce. Curato il cestino del pane che prevede anche quadretti di gnocco ingrassato e piccoli tranci di pizza. Mia moglie ordina insalata di calamari e gamberi con valeriana, pomodorini, pinoli tostati e olio al lime. Pesce freschissimo e tenero, ottimo inizio. Io scelgo una tartare di tonno : eccellente, carne tenera, che si scioglie in bocca, se il buongiorno si vede dal mattino... Saltimo i primi, peraltro molto accattivanti e ci dedichiamo ai secondi. Angela prova la tagliata di tonno con salsa piccante e perle di aceto balsamico :un piatto da liffo già solo come presentazione, diversi tocchettini di tonno abbinati perfettamente al balsamico ed alla salsina che pur piccante non soverchia il sapore, veramente notevole. Io decido invece per il polpo ai ferri su letto di rucola, patate al forno e pomodorini confit, un piatto semplice ma che difficilmente ti servono a questo livello : anche qui la carne risulta saporita ed estremamente tenera.Oltre alla solita minerale ci fa compagnia un buon Friulano DOC Livio Felluga del 2014. Ci sta anche il dolce, e allora avanti col sorbetto al melone guarnito di graniglia di pistacchi passati velocemente al forno e con una piccola fetta di prodciutto gelato, un abbinamento dolce-salato che ne fa un dessert rinfrescante, leggero e molto originale. Si chiude con due caffè. Una piacevolissima sorpresa, un posto dove si cucina il pesce in modo ricercato, utilizzando materie prime di assoluta qualità.Da notare in agenda.    

1 commenti

tata
04/07/2015
Mooolto interessante...
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