Recensione su Le Nautic Calvi (Corsica)
visitato da tranzollo il 18.07.2015

Recensione su
Le Nautic
Calvi (Corsica)

Visitato il 18.07.2015
Consigliato!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante
Contesto: cena romantica
Spesa a testa: 27.00
Coperti: 2
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ITINERARI ENOGASTRONOMICI IN CORSICA (1)

Una sintesi, attraverso alcune recensioni, del passaggio di un giemmino in Corsica. Due settimanane di vacanze in un'isola bellissima, il mare e le magnifiche spiagge la fanno da padrone, ma la montagna con le sue foreste di larici, eucalipti,lecci, castagni non è da meno. Dal punto di vista gastronomico la Corsica è un po' cara, quindi meglio fermarsi ad una brasserie o ad un bistrot piuttosto che in un ristorante, a meno che non si scelga il menù a prezzo fisso che sono proposti un po' dappertutto e che vanno da 17 a 25 euro escluse bevande e caffè. Il primo impatto è stato decisamente traumatico : leggendo nei menù esposti all'esterno dei vari esercizi abbiamo scoperto che la pizza, peraltro non come la nostra, era carissima, la margherita costava 11 euro ed il calzone 13, poi ad esempio per la cotoletta alla milanese dovevi pagare 20 euro, i tagliolini all'aragosta costavano 29 euro (!) e così via. Coi giornii ci siamo fatti furbie e a poco a poco siamo riusciti ridurre al minimo i danni. La prima sera l'abbiamo passata a "Le Nautic", un ristorantino del porto di Calvi, dove avevamo affittato l'appartamento. Calvi, nel nord-ovest dell'isola è una graziosissima cittadina adagiata su un ampio golfo dominato dalla fortezza genovese del 1200, la Cittadella, Nell'animatissimo porto si trova di tutto, dai bar alle gelaterie, alle brasserie, alle birrerie, ai ristoranti allle pizzerie, c'è  solo l'imbarazzo della scelta. Ci sediamo naturalmente nel dehors estivo che fronteggia il passeggio e le imbarcazioni all'attracco, e un solerte cameriere arriva speditissimo per la comanda. Decidiamo con mia moglie per le moules frites, uno dei piatti che in Francia e anche qui in Corsica vanno per la maggiore : non sono cozze fritte, ma cozze variamente preparate e abbinate ad un generoso piatto di patate fritte. Noi scegliamo le moules alla moda di Capo Corso, molto particolari, cucinate con vino, spezie, scalogno ed immerse in una cremina dolciastra che valorizza particolarmente il sapore dei molluschi. Piatto abbondante, le moules ti vengono servite all'interno di una capace pignatta, e molto interessante. Inconsueto ma efficace anche l'abbinamento con le patate fritte che non avevamo mai sperimentato prima. Da bere tre birre medie alla spina PIETRA, la birra corsa ottenuta sposando il malto d'orzo alla farina di castagne e che puoi scegliere tra chiara, ambrata, rossa : la nostra, ambrata era veramente buona, corposa senza essere troppo pesante, una piacevolissima sorpresa.Terminiamo con due caffè, disastrosi a dir poco, ma si sa, al di fuori dell'Italia il caffè come la pasta asciutta e la pizza non sono un granchè. Comunque tre cappelli meritati.  

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