Venerdì sera, in sette, previa prenotazione, ci presentiamo al Bite. Soprassiedo sulla descrizione del locale (che avevo già fornito nella precedente recensione), di cui, comunque, apprezzo particolarmente lo stile fashion e, al contempo, sobrio.
Appena arrivati, una giovane e gentile cameriera ci fa accomodare al nostro tavolo e, poco dopo, passa per gli ordini, che saranno:
A seguire:
Da bere: svariate bottiglie di acqua e due birre medie.
Per i tortellini alla panna non posso che utilizzare un aggettivo: SUBLIMI. Non esagero, ma in nessun altro posto ne ho mangiati di altrettanto prelibati. I tortellini sono di produzione artigianale, minuscoli (come piacciono a me) e tutti di forma diversa ed irregolare. La sfoglia pare tirata a mano, in quanto e ruvida e soda e di un piacevole colore giallo paglierino; il ripieno è saporito e ben compatto e non si “sfalda” (come, invece, capita con i tortellini di scarsa qualità, o di fattura industriale). Giustamente, vista l’alta qualità del tortellino, la panna, di alta qualità, di colore bianchissimo (e non “giallina” come quella di bassa qualità), è appena un velo, per non coprire il sapore dei tortellini. Sicuramente, appena verrà più fresco li proverò in brodo.
Assaggio una caramella all’aceto balsamico ed era altrettanto buona: il ripieno era simile a quello dei tortellini, la pasta verde, soda e cotta al punto giusto.
Anche il gnocco fritto non era da meno: ben sollevato, soffice (ma per nulla “molle”) e fritto alla perfezione, per niente unto. Altrettanto buone le tigelle, saporite, morbide all’interno (ma senza mollica) e croccanti in superficie.
Tra i salumi, ho trovato deliziosi i ciccioli e la mortadella; molto buono, comunque, anche il prosciutto crudo e la coppa.
Una piacevole rivelazione sono state le tagliate al rosmarino: quantità abbondante e ottimo aspetto; la carne era ben dorata in superficie e rosina all’interno, ricca di umori. Visto che una mia amica non la finisce, mi “sacrifico” io: deliziosa. La carne era saporita, anche senza aggiunta di sale, e cotta divinamente.
Terminiamo con qualche sorbetto e caffè e un assaggio di crostate artigianali con marmellata di albicocche e amarena: molto buone, anche la pasta, ricca di burro (apprezzata rarità, visto che, purtroppo, capita sempre più di frequente di mangiare crostate o altre torte tradizionali in cui il burro è quasi totalmente assente).
Data la qualità e quantità delle pietanze ordinate (tra cui, due paste ripiene, 4 pantagrueliche tagliate e gnocco, tigelle e affettati per tre), mi aspettavo un conto (giustamente) salato....Ed invece: l’ennesima, positiva, sorpresa della serata: appena Euro 20,00!!!!!! E non solo: alla cassa, ci hanno addirittura offerto il limoncello!!!
Che dire: questo locale per me è una piacevole rivelazione, in quanto riesce a coniugare ambiente fashion, cucina tradizionale di alta qualità e prezzi oltre modo contenuti. Un trinomio, questo, assai raro (se non impossibile) da trovare altrove.
Alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
06/08/2015
Assolutamente d'accordo con te Simone,pur non avendo assaggiato i primi.:-)