L’altra sera, tre uomini in auto, per non parlare del cane (bellissimo volpino della Pomerania: poco ingombrante e molto silenzioso) finiamo a mangiare al Moretto: ci fanno accomodare fuori, in un giardinetto con diversi tavoli noi tre a sedere e il cane a terra. Una graziosa ragazzina ci prende l’ordine: dopo avere studiato a lungo il menù, scegliamo riso “Moretto” (con funghi e salsiccia) e cotoletta alla milanese con verdure castellate, da bere acqua gassata e un bottiglia di prosecco. NO, assolutamente no gnocco e tigelle. Nell’attesa ci facciamo portare 5 borlenghi: buoni.
Poi arrivano i 3 risotti, che definirei piuttosto validi (e non scarsi!). A seguire le 3 cotolette: di notevoli dimensioni, con l’osso (come deve, e che finirà a divertire il cagnolino), bella impanatura e ben fritte , anche per le zucchine e melanzane: molto buono il tutto. Buono anche il prosecco. Finiamo con tre sorbetti (caffè e limone) buonini e belli densi.
Bene il servizio, locale gradevole (anche la temperatura era discreta), e il conto alla fine è 102 euro (34 a testa) che magari non sembra poco, ma appropriato, e almeno si è mangiato davvero bene, da 4 cappelli. Ci si tornerà.
07/08/2015
hanno a che fare con l'azienda vinicola?