Con mia sorella facciamo un giro a Bosco Albergati. Dopo una panoramica sui luoghi mangerecci decidiamo per il Km zero - Mongiorgi. Il menù esposto fuori con tanto di foto ispira fiducia. Ero già stato all'agriturismo qualche anno fa ed ero rimasto soddisfatto.
Appena entrati una gentile ragazza ci accoglie e ci affida ad un'altra che ci indica il tavolo e ci lascia il foglio per scegliere le pietanze. La varietà di piatti è molto buona, cucina tradizionale con della gran ciccia che la fa da padrone.
Prendiamo:
1 Pigna verde
1 risotto all'ossobuco
1 straccetti di manzo
1 cotoletta di suino
1 friggione
1 acqua liscia
1 lambrusco Mongiorgi da 0,5 lt
Al conto finale sarà da aggiungere il coperto.
Il locale è pieno, i tempi di attesa sono comprensibilmente un poco lunghi, ma ci sta.
Arrivano i primi; la pigna verde, grandi tortelloni verdi con, credo panna e altri ingredienti, si presentano bene e sono buonissimi. Il risotto è in buona quantità e anche l'ossobuco ce n'è parecchio; l'amalgama è eccellente, sia il riso che la carne mi sono piaciute tantissimo. Mai mangiato un riso così.
Mentre stiamo finendo i primi piomba la ragazza coi secondi in mano.. A fatica mostriamo comprensione e le facciamo appoggiare tutto sul tavolo. La cameriera, imbarazzata, si scusa tantissimo, apprezziamo comunque la cortesia.
Gli straccetti, con insalata e scaglie di parmigiano, sono gustosissimi e in buon numero. Cottura perfetta. Friggione molto buono, secondo mia sorella, io non me ne intendo.
Cotoletta di maiale enorme, carne ottima ma non cotta benissimo, ha dei punti, dove è più spessa, un po' cruda; ma si mangia bene anche così. Panatura ottima. Ottime patatine fritte accompagnano il porco. A fatica finisco tutto, gran quantità totale.
Vinello lambrusco molto buono, andava giù bene.
Ci fermiamo qua.
Alla cassa il conto recita 53 euro. Potrebbero sembrare tanti per un ristorante alla festa PD, però qui la qualità e quantità sono di prim'ordine. Le carni, provenienti dall'azienda agricola omonima o poco oltre, appunto Km zero, sono ottime e genuine. Abbiamo mangiato molto bene.
Due parole per il gestore, detto "Mongi", che si è prodigato anche in mezzo ai tavoli, facendo di tutto un po' in base alle esigenze e parlando spesso coi clienti. E' bello vedere quanto ci tenga alla propria azienda e di quanta passione e impegno sia pervaso, memore anche della passata esperienza. E in più ci mette sempre anche la faccia, dettaglio non da poco.
Sarebbe da massimo dei voti, ma a causa dei due errori un tantinello grossolani (secondi arrivati mentre ancora consumiamo il primo e cottura non perfetta della cotoletta) assegno 4 cappelli, consigliatissimo.