Mio zio è di casa, ha il tavolo riservato a pranzo da anni e le nostre famiglie si conoscono da ben più che una vita. E’ un po’ di tempo che manchiamo e con mia cugina decidiamo di fare qui una cena per raccontarci come sono andate le vacanze: siamo 5 adulti e 2 bambini.
Ordiniamo una porzione di gramigna panna e salsiccia da dividere in due per i bimbi e per noi 5 bis di tagliatelle al ragù e tortelli sia vedi che di zucca al burro.
Le tagliatelle non smentiscono la loro fama, sono buonissime, talmente buone che ne avremmo mangiate ancora; anche i tortelli non sono male, soprattutto quelli di zucca.
Proseguiamo con costine al forno per tre persone, tenerissime, un altro must del locale, con accompagnamento di patate fritte. A seguire un dolce mascarpone, 3 zuppe inglesi da non ricordare e una porzione di prugne sciroppate.
Da bere 2 bottiglie di lambrusco reggiano, adatto alla cena e gradevole, 4 bottiglie di acqua naturale, due caffè e un caffè d’orzo.
Siamo stati tranquilli, il locale non era pienissimo, il servizio rapido (e con dei piccoli al seguito è cosa sempre gradita), la qualità del cibo costante, forse un po’ meno generose le porzioni rispetto a qualche anno fa o quella sera ero particolarmente affamata? Al momento del conto spendiamo 150 euro, per me 4 cappelli (a parte i dolci) li merita tutti.