Recensione su Ristorante Don Giovanni Soliera
visitato da testapelata il 15.10.2015

Della serie “a volte ritornano”, in questo caso si ritorna a Soliera al DON GIOVANNI dopo oltre un anno dalla indimenticabile serata a tema “la pasta”, stavolta, vista anche la stagione, la serata ha per titolo “Sapore d’Autunno….LA ZUCCA”.

Un menù accattivante che spazia dall’antipasto al dolce con un unico denominatore comune: LA ZUCCA.

Prenotazione tramite il sito “gustamodena” ed arriva subito la conferma tramite sms, nei giorni seguenti si aggiungerà un terzo commensale, nessun problema.

Come al solito arriviamo più che puntuali alle 20:15, veniamo subito fatti accomodare e ci vengono portati acqua e vino quindi attenderemo quel fisiologico quarto d’ora per far si che tutti i partecipanti prendano posto ed alle 20:45 si inizi tutti assieme la cena.

Nell prezzo della serata è compresa anche una bottiglia di Lambrusco Grasparossa della Vini Casolari di Rami di Ravarino, un discreto lambrusco dalla bella spuma violacea e dal bel colore rosso rubino.    

Primi siamo arrivati e primi saremo serviti.

Arriva il piatto degli antipasti:

Tortino di ZUCCA con pancetta croccante e fonduta di taleggio, splendida preparazione, dove il sapido della pancetta viene smorzato dal dolce della zucca ed esaltato dalla originale fonduta di taleggio;

Fiori di ZUCCA ripieni di patate e ricotta gratinati al forno, delicatissimi e leggeri;

Champignon ripieni con ZUCCA e parmigiano, una bella cappella ripiena dove i sapori si sposano alla perfezione senza prendere il sopravvento.

Breve pausa ed arrivano i primi:

Ravioli ripieni con ZUCCA e porcini in leggera salsa all’aglio, probabilmente la portata da me preferita, anche qui il fungo non prende il sopravvento e la salsa è talmente delicata da creare un elegante gusto fuori dalle righe,

attenzione, nel piatto c’è anche una mezza zucca svuotata, sarà per bellezza oppure….

Dopo qualche minuto serviti direttamente all’interno di una ZUCCA della varietà “Marina di Chioggia”, arrivano

Gnocchetti di ZUCCA al ragù di salamella, di cui farò il bis, pochissimo pomodoro a pezzi ed ottimo ragù del fresco salume spesso utilizzato anche per condire ottimi risotti.

Ed ancora debbono arrivare i secondi:

Rosti di patate e semi di ZUCCA con spinaci, violina e parmigiano, la tipica frittella di patata con all’interno semi di zucca servita sormontata da spinaci e parmigiano, portata sostanziosa che mette a dura prova, ma non è finita qui;

nel medesimo piatto di portata Vellutata dii ZUCCA con gamberi e mandorle, delicatissimo, gamberoni perfettamente sgusciati che presi per la coda vengono “intinti” nella vellutata generando un gusto unico.

E per finire:

Semifreddo alla ZUCCA con fonduta di cioccolato e granella di amaretti, un solo aggettivo, stratosferico!

E per ultimo un discreto caffè.

Serata IMPERDIBILE, caratterizzata da gentilezza, professionalità, qualche sorriso e qualche battuta che non guasta mai, presenza discreta e mai invadente, tempi perfetti e grande attenzione alla qualità.

Tengo a riportare alcuni passaggi tratti dal loro sito:

“La seduzione è di casa al ristorante Don Giovanni, proponiamo una cucina curata in ogni  dettaglio,  un ambiente raffinato e accogliente, troverete qualità delle materie prime e  cura nella scelta e nell’esecuzione delle ricette, tanto di quelle semplici come di quelle complesse e ricercate.”

Per quel che mi riguarda, presentazione perfetta.