Recensione su La collina dei Celti Castellarano
visitato da testapelata il 29.10.2015

Mi ero promesso di non recensire più questo locale fino a quando qualcun altro lo avesse fatto, e finalmente è successo, peraltro con ottimo giudizio.

“Serate magiche a lume di candela”, con menù fisso e vino abbinato a fantasia dello Chef, per un’esperienza unica e coinvolgente, lasciatevi guidare da noi.

Così cita il loro sito nel promuovere questo tipo di serata cui avevo già partecipato in passato con “menù à la carte”.

Solo la luce soffusa delle candele ad illuminare l’ambiente dove la fanno sempre da padroni Fatine, Troll, Farfalle, Alberi.

Se non conoscessi la qualità del locale e la passione che viene messa nel proprio lavoro dallo Chef e dal Suo Staff, giudicherei un azzardo proporre un unico menù “a sorpresa”  ma, essendo conscio di tutto ciò, non ho avuto esitazione a portare con me tutta la truppa.

Premetto una mancanza, sia della gradevolissima Ribolla Gialla che ha accompagnato l’antipasto ed il primo, che del superlativo Cabernet-Sauvignon che ha accompagnato il secondo non ho il nome del produttore.

Partiamo con un originale antipasto:

Medaglioni di Verdure sormontati da una fetta di pancetta arrotolata ed adagiati su salsa alla curcuma, un accostamento di sapori che, salume permettendo, potrebbe ricordare sapori mediorientali ma che proprio la presenza della pancetta ci permette di riaprire gli occhi ed accorgersi che siamo in Emilia;

si prosegue con Gnocchetti di Zucca con Fonduta di Taleggio, belli sodi gli gnocchi cui il condimento crea un connubio perfetto;

ed arriviamo ad un sontuoso secondo, Brasato al Bordeux Rouge con polenta, carne tenerissima, taglio perfetto, esaltata da una fantastica salsa e stemperata da una discreta polenta di mais .

Per non farci mancare nulla arriva anche un graditissimo Millefoglie al Mascarpone per chiudere “alla grande” la cena in attesa del caffè.

Servizio eccellente, sempre presente ma mai pressante o invadente, tempistiche perfette, ottimi vini e soprattutto abbinamento perfetto, due chiacchiere finali con lo Chef Guido che fanno sempre piacere.

E visto che ci siamo, pare che fosse il mio compleanno !