All’uscita dai Musei Civici dove abbiamo trascorso un pomeriggio per l’iniziativa F@Mu, Giornata nazionale delle famiglie al museo, dobbiamo fare merenda e facendo due passi in centro storico veniamo attratti da questa storica salumeria sotto Broletto con alcuni tavolini per le consumazioni. Sulla destra entrando c’è un lungo banco, con salumi e formaggi, abbastanza ricco di varietà, ed un commesso che è intento a pulire un’affettatrice. Dopo poco arriva un giovane cameriere per le ordinazioni: un tagliere emiliano (8 euro) ed una bottiglia d’acqua naturale. Porta 4 tovagliette e tovaglioli di carta e 4 bei bicchieri in vetro, nonché un cestino con due tipi di pane, non eccezionale, ed un abbondante tagliere con quattro diversi salumi. Una spanna su tutti il prosciutto crudo, abbastanza grasso e dolce, veramente ottimo, mentre ho trovato gli altri, soprattutto il salame, nella media: valutando il tipo di salumeria ci si poteva aspettare qualcosa di livello più elevato. Ad ogni modo molto meglio di una pausa con una pasta al bar. Da consigliare e da ripetere.