Una mia cara amica d’infanzia, che ora abita lontano, è a Salsomaggiore per un corso. La raggiungo il venerdì sera per rivederla dopo qualche mese di lontananza e per una cena; mio marito mi accompagna.
E’ sempre bello ritrovarsi! :) :) :)
Dopo una veloce passeggiatina in centro, sufficientemente animato (peccato solo che il bellissimo centro termale in stile liberty non sia illuminato!), raggiungiamo un ristorante pizzeria poco distante.
E’ un locale semplice sia esternamente che internamente ma pulito, luminoso e ordinato. Noi ci accomodiamo in una sala ben riscaldata e dai toni solari, andando in bagno noto che nella sala attigua, non aperta ai clienti e quindi fredda, c’è un magnifico camino.
Il ristorante propone piatti di pesce e una lista lunghissima di pizze, tra cui alcune speciali e altre “d’autore” che sembrano enormi. Non indago e ordino una pizza ai frutti di mare, mentre la mia amica sceglie una speciale bianca ai funghi.
Mauro invece ordina due piatti di pesce: spaghetti allo scoglio e frittura di calamari.
Da bere, acqua e coca.
Il servizio è cortese e veloce, le nostre pizze arrivano in fretta e si presentano bene: dimensione media, cornicione abbastanza gonfio anche se non come me lo aspettavo, farcitura abbondante. Sono anche buone: l’impasto è ben cotto e abbastanza soffice e leggero, con poche bruciacchiature; i frutti di mare, come dicevo abbondanti, sono buoni, teneri e non gommosi. Anche la mia amica è molto soddisfatta della sua pizza.
I piattoni di Mauro sono altrettanto buoni: spaghetti ottimi e ben conditi, anelli teneri e croccanti, poco unti.
Concludiamo con un caffè e due dolci, il mio a base di cocco e nocciole è cremoso e buonissimo, ma anche la mousse ai frutti di bosco della mia amica è gradita.
Restiamo a lungo al tavolo a chiacchierare, infine paghiamo un conto complessivo di 65,60 euro, non pochi ma nella media dei prezzi di Salsomaggiore, un poco cara a dire il vero.