Un bel ristorante di pesce, elegante e molto curato nel centro di Modena. La location è quella storica dell'Ostertia Toscana che quest'anno ha chiuso i battenti. Quella che presenta il Quinto Quarto è una cucina raffinata dove una particolare attenzione viene rivolta alla scelta delle materie prime che arrivano da Marsala e Mazara del Vallo. Pesce naturalmente freschissimo, piatti ben strutturati e presentati in modo raffinato, servizio inappuntabile con tempi ben scanditi senza lunghe attese e personale piuttosto cortese ed educato. Iniziamo con l'antipasto e mia moglie si fa servire i gamberi rossi di Mazara con ricotta, molto buoni. Io scelgo il QQ Ginger food, un mix di assaggini molto sfiziosi, comprendente tartare di tonno, carpaccio di branzino, gambero rosso con Tropea, piovra con patate. Come primo per entrambi riso al nero di seppia agli agrumi con bottarga, buono e molto delicato. Al momento del secondo Angela ordina il tonno giallo a Dubai, carne tenerissima, come l'abbiamo assaggiata solo in Sicilia. Io sono attratto dal fritto di pesce e verdure : di una qualità e leggerezza unica, una frittura veramente notevole. Come vino ci siamo orientati su una gradevolissima Ribolla Gialla Tenuta Luisa del 2014. Niente dolce, eravamo sazi, e allora abbiamo concluso con due caffè ed una grappa bianca. Un ottimo posto dove si fa una cucina di pesce di livello, e che si aggiunge a qualche altro esercizio che ha aperto in questi ultimi anni e che propone piatti di mare di qualità. Qualcuno potrebbe dire "Eh, certo, però 78 Euro a testa...". Il fatto è che la qualità costa, e qui di qualità ce n'è tanta, dalle materie prime alla composizione e presentazione dei piatti.
23/11/2015
Grande tranzollo! Sono andato già tre volte da Mimmo scolaro,e devo condividere la tua attenta recensione.la prima volta era un po una Ferrari con una carrozzeria non all altezza,parlo di luglio,quando il personale esterno lasciava molto a desiderare (mi servirono un pinot nero di cascina baricchi ghiacciat)poi con il tempo sono molto migliorati a supportare un ambiente di classe.il cuoco Nicola,ex selmi 22,rimane un fenomeno. Occorre vedere se riuscirà a cambiare il menu,per ora sempre uguale.il fornitore della materia prima è lo stesso per il luppolo e l uva e l olimpia in viale Storchi, ma ognuno dei tre adotta un sistema diverso :semplicissimo olimpia,gli altri due più elaborati.ma comunque un piacere