Che bello iniziare l’anno con una passeggiata nel centro di Modena! Mattina freschina ma col sole. Piazza Roma liberata dalle auto si manifesta nella bellezza con la quale era stata pensata qualche secolo fa, l’Accademia torna ad esser un maestoso Palazzo Ducale e gli edifici neoclassici che si affacciano sulla piazza offrono l’idea di quella che poteva essere l’atmosfera in un’agiata città agli inizi dell’800.
Abbiamo già fatto colazione ma l’odore di gnocco fritto che si sprigiona dalle vicinanze di Remondini ci tenta… Il locale è molto affollato, è quasi mezzogiorno ma in molti stanno facendo colazione, è il primo dell’anno e in tanti ci siamo alzati più tardi del solito!
Noi optiamo per un aperitivo particolare: gnocco fritto e cappuccino.
Dopo qualche minuto che siamo seduti ad un tavolino, all’interno, viene il cameriere a sparecchiare ma non cambia la tovaglietta in tessuto non tessuto che recava i segni di chi aveva fatto la consumazione prima di noi né riempie il contenitore con le bustine di zucchero che ne conteneva 6-7 in tutto tra zucchero bianco, di canna e dolcificante. Un locale di classe quale è questa pasticceria dovrebbe stare attento a questi particolari che fanno la differenza, anche a locale pieno.
Il gnocco è in pezzi rettangolari di media grandezza, buono, non unto, ma a temperatura ambiente, il cappuccino (€ 1,80) è cremoso, non bollente, direi proprio ben fatto.
Tre cappelli per via del tavolino non sistemato come si deve e il gnocco che poteva essere intiepidito.
02/01/2016
fra le altre cose Modena ne ha una che Reggio non avrà mai: in quasi tutti i bar e le pasticcerie il gnocco fritto c'è fin dal primo mattino (mai dire mai)