Il locale è elegante e curato. Simpatica l'affettatrice Berkel rosso scarlatto che ti dà il benvenuto all'ingresso, suggestivi i colori pastello delle pareti, il design delle sedie, le luci soffuse e la musica bassa di sottofondo. Il ristorante presenta piatti di terra e qualche piatto di mare, ottima e ben fornita risulta la cantina, molto professionale il personale di sala. Decidiamo con mia moglie di dedicarci ad un menù di pesce. Come apristomaco ci portano una mousse di parmigiano abbinata ad un calice di prosecco. Continuiamo con gli antipasti : Angela si fa servire il baccalà mantecato, abbinato a polenta fritta, buono, io decido invece per il polpo tostato con patate e cipolle caramellate, buono anche questo, forse un po' scarso. Di primo la mia signora sceglie le pappardelle bianche con trancetti di ombrina e verdure, per la verità piuttosto scipite, molta verdura e poco pesce. Io che mi faccio tentare dai tagliolini con seppia croccante e vongole veraci ricavo un'impressione analoga : un piatto con poca personalità, col sugo un po' anonimo, deludente. Ottimo invece il vino, un Riesleng altoatesino Strasshofer 2014 di Novacella. Ci risolleviamo un po' coi dolci, una buona zuppa inglese per me ed un eccellente semifreddo al parmigiano reggiano con gocce di aceto balsamico e lamponi secchi per Angela. Si finisce con due caffè.Cena a due facce, buoni gli antipasti e i dolci, al di sotto delle aspettative i primi. Forse sarebbe più opportuno, se ci sarà una prossima volta, dirigersi verso la cucina di terra che a giudicare dal menù mi pare ben rappresentata.
08/02/2016
quando ci sono andata io qualche anno fa per il pesce avrei fatto una rece da 5 cappelli...resta un bel locale con un ottima cantina