Per una serata tra amiche in vena di chiacchiere scegliamo questa pizzeria dove molte di noi non sono mai state. Per sicurezza prenotiamo alle 20.30, ma nel corso della serata pochi tavoli saranno occupati.
Proviamo la pizza al chilo, la specialità del locale e ordiniamo 1 bufala e 1 metà salamino piccante e metà bianca con verdure saltate. Iniziamo con 1 bottiglia d’acqua ma a fine serata diventeranno 3, 1 pils alla spina piccola, 1 Blanche de Namur e un’altra birra in bottiglia da 0,5 di cui purtroppo non ricordo il nome.
Le pizze arrivano dopo poco, già tagliate in quadrati e ben condite, servite sul taglieri di legno. Le dimensioni considerevoli e l’aspetto invitante richiamano subito la nostra attenzione e sospendiamo per (molto) poco le chiacchiere e ci concentriamo sulle pizze.
Pur non essendo un’amante della pizza napoletana, ho trovato la pizza ottima, il cornicione è ben lievitato, morbido all’interno e croccante in superficie, ben cotto. Ottima anche la digestione, non sempre facile con questo tipo di pizza.
Finiamo con 3 tiramisù fatti in casa, 2 sorbetti e 1 caffè d’orzo. Totale 87,50 euro.
Piacevole serata, personale cordiale, consigliato per amanti della pizza della tradizione partenopea.