Un mio collaboratore mi dice: ti porto a pranzo in un posto fuori dal tempo, di quelli che bisogna frequentare finche' esistono......
Il locale è un circolo con bar e servizio di cucina, una saletta in entrata dove c'è anche il banco del bar, la sala dei biliardi apparecchiata con tavolini e una saletta dove si gioca a carte anche questa apparecchiata con tavolini. Tovaglie e tovaglioli di carta, posate di metallo e bicchieri di vetro, un piccolo gazebo di fianco all'entrata anche questo con tavoli apparecchiati. Arriviamo alle 12,45, nel frattempo si è aggiunto un ospite e siamo in tre, locale affollatissimo ma stranamente non troppo rumoroso e ordinato, il ragazzo al banco del bar ci dice che siamo i sesti in attesa ma entro 15 minuti avremo un tavolo libero. Puntualmente alle 13 veniamo fatti accomodare. Il mio collaboratore, frequentatore abituale, intanto ci illustra le proposte. Il locale offre, a mezzogiorno, la scelta fra 4 tipi di pasta rigorosamente fatta a mano, tagliatelle, ravioli, strozzapreti e cappelletti ( i cappelletti romagnoli sono, più o meno, l'equivalente dei nostri tortelloni di ricotta), proposti al ragu oppure con prosciutto e piselli e, ravioli e cappelleti, anche burro e salvia. Nel caso si voglia proseguire sono disponibili piatti di salumi locali.
Ordiniamo un bis di tagliatelle e cappelletti al ragù, da bere una bottiglia di sangiovese al consumo della casa e acqua minerale. Dopo un tempo assolutamente nella norma arrivano due fiamminghe con i primi, porzioni abbondantissime, tagliatelle strepitose, ruvide e spesse, cottura perfetta con un ragù estremamente saporito. Cappelletti da urlo, ripieno cremoso, cottura veramente impeccabile, il ragù era lo stesso delle tagliatelle e quindi buonissimo. Terminiamo tutto senza ritegno, litigandoci il ragù rimasto a colpi di scarpetta. Rendiamo piatti e vassoi assolutamente lindi. Nell'attesa del caffè, non ordiniamo secondi dato che ci attende un pomeriggio di lavoro, ci viene portato al tavolo un sacchettino di carta con delle meringhe con ripieno di mandorle, sicuramente artigianali e buonissime.
Caffè buoni, sangiovese consumato tutto e potabilissimo.
Nel tempo del nostro pranzo i tavoli si sono tutti liberati e riempiti almeno un'altra volta ma devo dire che nessuno ci ha fatto fretta perchè liberassimo il nostro.
Locale veramente da preservare, a prescindere dalla sorpresa del prezzo con tanto di regolare ricevuta.
Altro particolare molto interessante dal mio punto di vista, tutti e tre abbiamo perfettamente digerito il ragu.
Cosa grave è che è troppo troppo troppo vicino al mio uffico......con le conseguenze che si possono facilmente immaginare
Il biglietto da visita dice:
inverno pranzo dal lunedì al sabato/cena al sabato su prenotazione
estate pranzo dal lunedì al sabato/ cena giovedì, venerdì e sabato sempre su prenotazione
14/03/2016
Ah troppo vicino all'ufficio...... :sisi: :sisi: