Recensione su La Nuova Casona Marano Sul Panaro
visitato da PIPPI il 13.03.2016

Ritrovo con amici diciamo pre pasquale, in sostanza non cè nessun motivo particolare ma abbiamo voglia di vederci dopo diversi mesi in cui è sempre difficile trovare un giorno libero per tutti.

In quattro e quattr’otto organizziamo per domenica; siamo in 18 quindi non sarà facile trovare, se si mangia anche bene è meglio.

I primi due locali diciamo “a colpo sicuro” pieni, qualcuno propone questo che nessuno conosce, guardo le rece su gm troppo vecchie, va be, proviamo.

Arriviamo verso le 13, il locale ha due sale, una grande e una più piccola, qualche tavolo occupato e qualcuno che all’una si è già liberato, comunque non pieno. Noi stiamo nella sala più grande dove cè anche un piccolo spazio giochi per i bimbi, con tanto di lavagna…. Durerà pochi minuti poi nonostante il fresco staranno sempre in cortile a giocare coi gatti (un pezzo di giardino posteriore, perché davanti meglio non fidarsi, è proprio sulla fondovalle!!).

La cameriera che ci segue è gentilissima e ci suggerisce un tris di primi, ma abbiamo già visto che ognuno ha gusti diversi e quindi ognuno si prende  il suo.

Allora non ricordo quanti, ma diciamo che in 18 ognuno ha preso uno di questi  primi

Tortellini  in brodo

Penne al pomodoro

Caramelle speck e funghi (pasta bianca e verde con ripieno tipo tortellini, caramelle diciamo assomiglianti alle golia, piccole non le classiche grandi)

Tortelloni burro e salvia

Tortelloni di zucca

Tortellini alla panna e tagliatelle al ragu (piatti enormi per metà dei bambini)

Io ho sentito le caramelle abbastanza buone, i tortelli di zucca molto buoni,  i tortelloni di ricotta, questi mi sono piaciuti leggermente meno ma a mio marito non dispiacevano; purtroppo sono riuscita ad addentare solo un tortellino.

Da bere diverse bottiglie di acqua e due bottiglie di campanone (che è l’unico prezzo singolo che ricordo  a 8 euro).

Di secondo prendiamo gnocco  e tigelle per 7, pinzimonio per due, umido credo di cinghiale per 2-3, misto di formaggi caciotte  e pecorino, affettato e lardo, nutella, marmellate di cui tre fatte da loro e un paio confezionate. La cameriera spesso passava a verificare che tutto andasse bene e a chiedere se serviva altro. C’erano altri secondi tipo grigliata, tagliata e  rane fritte.

Tigelle buone, gnocco fritto buono a parer di tutti, per me un po sotto la mia media. Però a me, quando uno chiede un bis e si è in 18 non è che si può soffermarsi chiedendo (è vero che eravamo verso l’ultimo giro) quante tigelle volevamo ancora… abbiamo detto 6-7 tigelle siccome volevano il numero esatto ( o sei o sette) abbiamo dovuto contarci a chi ne voleva ancora poi abbiamo deciso di prenderne 10 per farne alcune per i bambini che erano fuori a giocare.

Per me  in queste classiche trattorie, basate specialmente su gnocco e tigelle il cestino delle crescentine dovrebbe essere tenuto “ben guarnito” poco alla volta,calde, e se alla fine ne avanzano 2-3 saranno 0,20 centesimi di farina… anche se sono anche io del parere che sprecare il cibo tipo nei buffet orientali non mi piace.

Solo un paio di sorbetti per dolce, qualche amaro e caffè.

Chiudiamo la giornata verso le 4, unico tavolo rimasto e mai una sollecitazione per farci alzare. Diciamo che ho mangiato normale, sarebbero due e mezzo, nell’indecisione il servizio alza un po la media.

Conto diviso per famiglia (chi con uno e chi con 2 bambini) 62 euro a famiglia, 17 a testa se si contano tutti i bambini che hanno mangiato tutti un primo e diciamo solo 2 tigelle circa a testa.

alcune sere (sicuramente venerdi e sabato) fanno anche borlenghi.