Serata con amici in questo locale nella zona artigianale di Spilamberto una casa colonica ristrutturata con gusto con una sala principale (80/100 coperti) ex stalla con pietra a faccia vista con tanto di colonne che un tempo suddividevano le “poste” per gli animali e al centro della parete ancora presente una nicchia con San Antonio a sorvegliare il tutto . Tavoli alla giusta distanza e ben tovagliati e menù vario tipicamente emiliano , siamo in 4 e per noi uomini la scelta è facile dopo aver visto sulla destra dell’ingresso il camino con un enorme griglia frontale infatti ordiniamo :
2 grigliate miste con patate arrosto
1 gnocchi speck e rucola
1 tortelloni con pancetta
2 acqua + 1 lambrusco Grasparossa millesimato “La Battagliola”
2 sorbetti + 2 caffè
Nell’attesa, oltretutto brevissima , ci viene gentilmente offerto un gradito e gustoso entree costituito da un abbondante vassoietto di zucchine fritte croccanti e non unte ; serviti insieme poi i primi di bell’aspetto e apprezzati (per le mogli) e le grigliate con succulente costine di maiale , saporita salsiccia, stuzzicante pancetta e tenere braciole e come contorno buone patate al forno tallone d’achille di molti ristoratori . Nota di rilievo finale è per il vino , secco e robusto al contempo veramente di ottimo livello e di qualità peccato non aver potuto bissare ma la patente “docet” . In conclusione serata senza pecche particolari con servizio cordiale e prezzo nella media unica nota stonata l’acustica che con lo scorrere della serata è diventata insopportabile .
Alla prossima !