Recensione su La Provvidenza Ferrara
visitato da g.falconline il 31.12.2007

Recensione su
La Provvidenza
Ferrara

Visitato il 31.12.2007
Imperdibile!!!
Scritta da g.falconline
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 60.00
Coperti: 1
38 commenti
Cari amici, prima delle consuete spiegazioni sciolgo ogni riserva per affermare che il 2007 gastronomico non poteva finire meglio! :) Avendo deciso di aspettare l'esordio del 2008 con lo sguardo rivolto “all'incendio” del Castello Estense, io e mia moglie ci siamo recati a cena a Ferrara con una coppia nostri cari amici del luogo: Katia e Bruno. Dopo una ricerca in rete, e vagliando con attenzione le risposte ricevute, ci siamo decisi a prenotare la cena dell'ultimo dell'anno al ristorante “La Provvidenza”. Il locale porta ancora il nome dell' osteria che lo ha preceduto nello stesso storico stabile di Corso Ercole I° d'Este. L'antica Osteria era già presente a Ferrara agli inizi del novecento, e pare che “Provvidenza” fosse proprio il nome dalla proprietaria di allora. Corso Ercole I° d'Este è una delle più belle strade di Ferrara: straordinaria eredità dell'illustre passato della nostra bella Italia, fortunatamente giunta a noi non alterata dalle scorie del tempo. All'interno di questa preziosa cornice sorge il Ristorante “La Provvidenza”, che si presenta dunque, anche dal punto di vista urbanistico, perfettamente integrato nel tessuto tradizionale e storico della meravigliosa città emiliana. Il ristorante, come ci aveva spiegato nell'email di risposta Giorgio Moretti, patron del locale da oltre trent'anni, proponeva un menù un po' più ricercato, con i prezzi normali di tutti i giorni. Devo dire che ho apprezzato molto la proposta, non legata ad alcun “cerimoniale da cenone” e al conseguente e spesso riduttivo menù fisso. L'ambiente è elegante e accogliente allo stesso tempo, con alle pareti la collezione dei “travestiti” di Andy Warhol. I tavoli sono ampi e sufficientemente distanziati tra loro in un bel salone, e dal confortevole ingresso si intravede anche una piccola saletta più riservata. In bella vista, su un ampio e lungo tavolo, splendidi dolci e invitanti composizioni di frutta. Altra nota di distinzione la toilette, non modernissima ma molto curata, profumata e arredata con belle piante. Molto apprezzata da tutti la scelta di coniugare confort e igiene, mettendo a disposizione di ciascun cliente piccoli asciugamani di stoffa, da riporre in un'ampia cesta dopo il loro uso. Il menù proposto, che sposa la tradizione con fantasia e una certa ricercatezza di ingredienti, è davvero invitante. Entro nel dettaglio della mia scelta: - carpaccio di tonno marinato, con pomodoro fresco in piccoli cubetti e zenzero, accompagnato in bella composizione da una misticanza di insalatina di campo e zucchine; - risotto alla zucca con scampi e aceto balsamico; - tagliata di tonno, con sesamo e gremolata di olive; - In piena crisi mistica da “Pranzo di Babette”, e ancora non pago, ho preso due dolci, tra cui una cassata siciliana “strepitosa”!! - mia moglie ha preso come antipasto un flan di zucca, con vellutata al caprino, radicchio trevigiano e cialda di parmigiano, tagliolini al branzino e filetto di pesce san pietro all'amalfitana. Tutto buonissimo e porzioni più che sufficienti, con sentore di agrumi ed estasi di gusto che ancora mi sembra di avvertire al palato. Dello stesso tenore le pietanze dei nostri amici, con due porzioni di culatello e polentine di ceci e rosmarino, risotto agli scampi, tortelli alle noci, tenero filetto di manzo e fagianella. Anche secondo loro una cena memorabile, e confermati i due dolci a testa per tutti e per finire e tre caffè! Tempi di attesa ragionevoli, camerieri bravi e gentili, ma molto indaffarati, con il patron del locale a coordinarli e aiutarli. A mio giudizio serviva almeno un cameriere in più, che avrebbe permesso una maggiore “serenità” del personale, e anche consentito al titolare del locale di scambiare una parola con i clienti a proposito del loro grado di soddisfacimento, un giusto corollario alla qualità del ristorante e alla bravura dello chef. Carta dei vini abbastanza ampia, ben suddivisa, senza particolari lacune per le etichette più prestigiose, e adatta a tutti i gusti. Abbiamo scelto per noi una Falanghina 2006 dei Fuedi di San Gregorio, che ha raccolto i consensi di tutti, e non poteva essere altrimenti. Unica carenza, ma potrei sbagliarmi e mi riservo di verificarlo, non ho visto rappresentato il lambrusco, nel caso consiglio di porvi rimedio, se si ha interesse a servire in completezza di scelta d'abbinamento i cappelletti in brodo! E questo naturalmente è un mio modesto parere. Solo ombre, peraltro rimediabili, in una cena che merita senza dubbio i cinque cappelli, per la qualità del locale e delle portate. Intorno ai sessanta euro il conto finale a testa, ottimo rapporto qualità prezzo e costo molto inferiore a tante cene di fine d'anno a menù fisso… su cui cala subito il sipario. :) All'uscita ci aspettava la città antica e, ciliegina sulla torta, Bruno ha rievocato una propria emozionante esperienza, quando poco più che adolescente ha avuto il privilegio di “spiare” il grande De Sica mentre, proprio nel teatro naturale e prestigioso di Corso Ercole I° d'Este, girava alcune riprese di uno dei suoi capolavori: “Il giardino dei Finzi Contini”. Il suggestivo “incendio” del Castello Estense, uno spettacolo che consiglio vivamente, ci ha aperto le porte del 2008, accompagnati dal “Nessun dorma” della Turandot : con la vivida memoria della cena, grazie alle cui nobili calorie combattevamo il feddo :), e i botti assordanti.. chi poteva dormire! :) :) NOTA BENE!! Duca di Ferrara dal 1471 al 1505, Ercole I° d'Este fu mecenate che fece di Ferrara un importante centro di cultura musicale, anche se andrebbe ricordato in particolar modo per aver sposato la figlia di Ferdinando I° (re di Napoli), che attribuì al sangue dei Duchi di Ferrara quel non so che di “sagacia partenopea” che portò nel tempo gli Estensi a trasferirsi, dalle sponde umide delle acque del Po, alle terre rese invece umide dai rivoli del Lambrusco :) :) :) :).

38 commenti

Kava5150
02/01/2008
Ottima recensione. Il posto merita davvero, ci sono stato già diverse volte. Se ti piacciono i Feudi di S.Gregorio, una volta di consiglio di provare il loro Campanaro (un fiano veramente notevole)
gi
02/01/2008
Caro falcon, un'altra perla :) complimenti!!
sangerronelmondo
02/01/2008
questa si che è poesia :)
Giò
02/01/2008
Complimenti! Veramente splendida recensione! Riguardo alla mancanza di lambrusco mi auguro che non sia una vendetta per la fuga dei Duchi verso i "rivoli"...
g.falconline
02/01/2008
Gentili amici, siete davvero molto carini. Vi ringrazio per aver apprezzato il mio sforzo di coinvolgervi nel clima della serata, e quella dell’ultimo dell’anno di solito si spera sempre che sia speciale. :) Vorrei però aprire un’ampia parentesi su uno dei commenti, che merita di essere approfondito: qual’è la vera identità di Kava 5150? Perché mai questo nick? Forse le due domande hanno una sola risposta in grado di risolvere entrambi gli enigmi, ma procediamo per gradi. Ho avuto il piacere di conoscerlo in occasione della cena all’Emilyrose di Novembre, ed in altri successivi appuntamenti made in GustaModena. Abbiamo anche avuto modo di chattare in più occasioni su skype, su argomenti come cinema e musica, oltre che gastronomia. Chi legge a questo punto si chiederà in cosa consiste il mistero delle domande che ho posto all’inizio, dal momento che tutto, sino a questo punto, appare riconducibile a normale frequentazione. Ebbene non è così. A parlare con Kava5150, all’iniziale interesse che suscitano le sue esperienze, maturate in vari campi, si viene pian piano assaliti dallo sconcerto. 1) Il mondo del cinema non ha segreti per lui: battute, registi, titoli e tematiche di varia natura non mancano di mettere in ordine le idee dell’incauto interlocutore, convinto invano di poter contribuire con nuove nozioni. 2) L’intera intellighenzia mondiale musicale sembra aver esordito nel salotto di casa sua: Gruppi rock, nati ieri o quarant'anni fa, sembrano essersi avvalsi della sua collaborazione per realizzare tournè e dischi. Nomi, cognomi, titoli, discografie e cronologie non mancano di mettere in ordine le idee dell’incauto interlocutore, convinto invano di poter contribuire con nuove nozioni. 3) Non parliamo poi di ricette, ristoranti, chef …. e locali particolari, anche in questo caso non manca di mettere in ordine le idee dell’incauto interlocutore, convinto invano di poter contribuire con nuove nozioni. Eppure è un ragazzo discreto, non sgomita, non è logorroico, si propone in modo sereno ed equilibrato, al limite della timidezza. Qualcuno a questo punto potrebbe pensare che io esageri, eppure ho le prove, è sono davanti ai vostri occhi! Sino ad ora seguivo cautamente le sue recensioni, confermando puntualmente i suoi giudizi. Ed eccomi fare un improvviso colpo di mano, illudendomi che questa volta avrei inaugurato una nuova frequentazione, e invece non è stato così: La Provvidenza era già caduta vittima della onnisciente presenza del buon Kava… addirittura diverse volte… sig… sig… :( Poteva esserci capitato una volta, magari confessare anche che vi era capitato per caso… e invece no…”diverse volte” :( Ed ecco la ragione dei quesiti iniziali: come fa un ragazzo giovane, che dà l’impressione di essere riposato e in buona salute, che dunque la notte riposa, ad essere depositario di tanta conoscenza? (e per fortuna non abbiamo mai affrontato altri argomenti). Ho provato a trovare una risposta plausibile, e questo è stato il percorso delle mie riflesssioni: 1) Kava5150 è un androide, sbarcato sulla terra da una nave spaziale aliena, e Sangerro lo manovra con un telecomando aggiornando il suo software e l’hard disk; 2) Kava5150 è la testimonianza dell’esistenza della metempsicosi, nella vita precedente era una enciclopedia, e sangerro lo completa con i dvd di aggiornamento; 3) Kava5150 ha poteri paranormali, legge nelle menti altrui, guarda la copertina di un libro è il suo contenuto non è più un segreto per lui, e sangerro lo porta tutti i giorni in biblioteca; Poi finalmente ho capito! La risposta che spiega la vera ragione del suo nick ne svela anche l’identità, dando finalmente pace all’ansia della ricerca e svelando il mistero. Kava è un Highlander, un immortale, che vive da millenni, precisamente nato nel 5150 Avanti Cristo, e la sua lunga vita, le sue esperienze, a stento nascoste, tradiscono questa indiscutibile verità da me scoperta. Ammettilo Mc Kava, non puoi più nasconderti, il passo falso fatto col tuo commento/confessione ti ha tradito: i modenesi hanno accettato un salernitano all’ombra della Ghirlandina, non temere, accoglieranno anche te. :) PS Grazie per il consiglio caro Kava, mi pongo solo un’inquietante domanda… può un Campano bere un Campanaro? :) PS Accidenti, ma era proprio lambrusco quello che ho bevuto stasera? ;)
simonkio
02/01/2008
Ottima fotografia come sempre g.falconline. Si vedono i colori e quasi quasi si sente anche il "gusto". Mentre per il lambrusco a Fe occorrerà fare astinenza ancora per qualche secolo e sopperire con qualche buona bottiglia di Fortana... ottimo succedaneo
g.falconline
02/01/2008
Grazie Simonkio, dell'apprezzamento e del "Fortana", non lo conoscevo, mi sto documentando.... A proposito colgo l'occasione per farti i miei auguri di buon anno! :)
simonkio
02/01/2008
Ricambio di cuore ;-)
sangerronelmondo
02/01/2008
ahahahah bellissima la presentazione di kava falconline :) p.s. io non centro kava è un highlander!!!
g.falconline
02/01/2008
Grande sangerro, ti ringrazio per l'intervento che conforta la mia tesi! :) Ho trovato forse un modo originale per dirlo, e sarò ora più esplicito: tu e il grande Kava siete due ragazzi davvero in gamba! :)
sangerronelmondo
03/01/2008
grazie grazie :) non esageriamo altrimenti divento rosso, in fondo in fondo sono un timidone :)
alter
03/01/2008
Scusate è da poco che osservo e intervengo su gm, ho notato di kava nelle sue recensione la totale assenza di zero cappelli. Mi sembra di capire che lascia sempre una possibilità... Mi piace ciò.
Kava5150
03/01/2008
Cosa posso dire dopo un commento del genere? Sì, confesso, sono un highlander, siamo rimasti io e Little Tony :) "Sai, fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente diciamo flessibile..." [quiz filmografico] Però su una cosa hai sbagliato, quando affermi che sembro "uno che la notte riposa"...chiedi a Gi a che ora mando le mie recensioni di solito... ;) Comunque grazie, sono lusingato.
g.falconline
03/01/2008
Dopo il Grande sangerro e il Grande kava... il Grande Lebowski! :) PS Quando sono andato a letto (dopo mezzanotte) il tuo commento mancava, questa mattina (ore 7.50) invece c'è... Non c'è che dire, è la prova che il "regime" funziona! :) :)
sangerronelmondo
03/01/2008
il buon vecchio regime funziona sempre :)
g.falconline
03/01/2008
Gentile Kava, volevo complimentarmi con te per aver già iscritto "La Provvidenza" tra i tuoi favoriti, ma volevo farlo in modo non banale e divertente. Ne è saltato fuori un commento di genere "fantasironicomicopoliziesco"... :) D'altro canto estimatori di vini come te, sangerro e gli altri amici di GM, possono adesso facilmente comprendere cosa può accadere quando si alza il gomito a tavola e subito dopo lo si appoggia, penna alla mano, alla scrivania! :) :) Iniziare l'anno con un sorriso, specie se creativo, è sempre di buon auspicio, sono certo che concorderete... :)
sangerronelmondo
03/01/2008
caro falconline concordo pienamente quasi con tutto, l'unico problema è che quando alzo il gomito a tavola dopo lo devo appoggiare al letto :) gioventu bruciata :)
alter
03/01/2008
Il grande lebowski? Se non si trattasse di filmografia penserei a Keith Richards... :-)
g.falconline
03/01/2008
Ottima osservazione alter... in piena "sintonia" !! :) :) L'anno nuovo di GM sta proprio iniziando alla "grande" ! :)
Kava5150
03/01/2008
Visto il mio genere, più che Keith Richards sarei più simile ad Ozzy ;) ROCK'N'ROLL!!!!
gi
03/01/2008
ragazzi che spettacolo, mi sa che devo cominciare anche io a seguire il "regime" ... altrimenti non vi sto piu' dietro :)
sangerronelmondo
03/01/2008
ahahahah grande gi, tu ci stai davanti (dietro mi preoccuperei :))
g.falconline
03/01/2008
Ozzy... Ozzy.. Ah ecco, ora ricordo! E' proprio il vezzeggiativo di quello di "Over the Rainbow"! :) (quiz cinematografico) ;)
Kava5150
03/01/2008
Sai che non mi è mai piaciuto il mago di oz? Preferisco Blizzard of Ozz piuttosto che Wizard of Oz [qui salta fuori la mia tamarraggine di chitarrista]
Kava5150
03/01/2008
x Alter: hai ragione, mi piace lasciare il beneficio di una seconda possibilità. A dire la verità, c'è su GM una mia recensione da zero cappelli, nascosta in un commento nella lavagna, ma a parte questo caso isolato, prima di dare un bel 0 credo ci si debba pensare non una, non due, ma diverse volte, perchè comunque i gusti sono sempre personali, dall'altra parte c'è comunque gente che lavora e poi la serata sbagliata può capitare a tutti, e non è detto che siamo talmente fortunati da riuscire a scansarla sempre. Le critiche possono essere un valido stimolo al miglioramento, ma devono essere fatte con intelligenza. Personalmente non approvo le recensioni da zero cappelli dove non si dice nulla se non che si è mangiato malissimo e speso un fottio, senza specificare cosa si è mangiato, cosa si è bevuto, quanto si è speso, come è stato il servizio. E sono fermamente convinto, proprio perchè la serata storta capita a tutti, che il voto minimo andrebbe dato non alla prima visita, ma almeno alla 2a/3a volta che si prova il locale e la situazione è sempre la medesima. Ma questo è solo un mio metro di giudizio, che personalmente applico ma che auspico venga adottato anche da tutti quelli che hanno "lo zero facile" ;) Ciao e buon anno a tutti!
sangerronelmondo
03/01/2008
parole sante caro kava ;)
g.falconline
03/01/2008
Anche io condivido pienamente l'approccio di Kava e le giuste riflessioni che ha svolto sull'argomento. Chi scrive deve sempre ricordare che chi lavora deve essere trattato con il massimo rispetto, e se capita qualcosa che non va, i giudizi lapidari non servono a nessuno. La stessa cosa credo valga anche per gli apprezzamenti: senza i particolari che Kava opportunamente ricordava, chi legge non ricava alcun elemento utile per decidere se un locale risponde alle proprie aspettative. Volendo sintetizzare al massimo: rispetto per chi lavora e per chi legge, e non ultimo per chi ha creato il sito.
Castigapiatti
03/01/2008
Ottima recensione "falconline" (:o) Confesso che non lo conoscevo e quindi ti ringrazio per la preziosa segnalazione. L'ho subito inserito tra i ristoranti da visitare !!! Grazie alla funzionale innovazione di "gi" Scusa Kava5150 se mi permetto anch'io una battuta, ma visto che lo hai pubblicamente ammesso, ti immagino come un moderno highlander che cavalca snowboard d'inverno e mountain bike d'estate ed all'occorrenza estrai ... la tua chitarra elettronica per duellare a colpi di rock.. (:o)) Per quanto riguarda le recensioni a zero cappelli concordo con voi che è solo uno sterile sfogo e non serve a nulla. Personalmente sono più comprensivo verso un piatto uscito male, specialmente se riconosciuto come tale, piuttosto che la presunzione di volertelo spacciare come una innovazione creata appositamente dallo chef-artista che tu non sei in grado di capire. Fortunatamente nella ristorazione di qualità c'è un ritorno al rispetto delle materie prime utilizzate, ben riconoscibili anche nel piatto finale. Ci saranno comunque sempre i cuochidartificio ambiziosi che vogliono stupire a tutti i costi, senza accettare la pur minima critica, perché incensati dai media, ma purtroppo il bluff lo scopro solo dopo la visita. In questi casi, da buon "castigapiatti" mi viene una gran voglia di sparare a zero tramite il web, anche perché mi creo prima una certa aspettativa, spesso effettuo un apposito viaggio ed il conto finale difficilmente è leggero. Solo sui forum come GM è possibile esprimere liberamente il parere personale e questo è messo in discussione dai media e dagli chef criticati che vedono queste recensioni incontrollate come ... lettere anonime scritte da delatori che si nascondono dietro un nickname. A tal proposito vorrei condivide una esperienza personale e domani proverò ad aprire una nuova discussione in lavagna.
gnoloso
04/01/2008
grande grande grande falconline veramente bella..e..complimenti per la memoria io non mi ricordo piu di quattro portate e tu ti ricordi addirittura cosa hanno mangiato i tuoi commensali? davvero notevole. Sono daccordo cmq che kawa sia un higlander (chissa che spada possiede?)
g.falconline
04/01/2008
Grazie amici, siete davvero gentili, ricevere degli apprezzamenti da "Castigapiatti" e "gnoloso" non è da sottovalutare, :) con dei nick così poco rassicuranti!! :) Mi incoraggiate molto, è proprio un piacere condividere in questo splendido sito le mie e le vostre esperenze "gastroesistenziali. X Castigapiatti: scrivi delle cose molto giuste, mettendo a fuoco una realtà sulla quale ho spesso riflettuto in modo molto più spontaneo delle tue acute considerazioni, e ti ringrazio per averle espresse. Per esempio di fronte a certe interviste/articoli o trasmissioni televisive sulla "grande cucina" di chef osannati, dove si comprende benissimo che il messaggio è "se non ti unisci al coro non sei nessuno". In coerenza con le circostanze che molto opportunamente descrivi, l'unico coro che meriterebbero è:" Il Re è nudo"! Credo che questo potrebbe ripagarti di certe "esose visite", senza esito per il palato e dunque tristi per il portafoglio. Come quando giustamente affermi, smontando molti luoghi comuni di provincia che “…che la miglior qualità e varietà di pesce fresco è a Milano e non a Rimini…” :) (Castigapiatti – Al Giallo) X gnoloso : premetto subito che, come è capitato anche per la recensione di Catigapiatti appena citata, se proprio si vuole attribuire uno zero bisognerebbe prendere spunto anche dalla tua ottima recensione de “La Compagnia del Taglio”, che ha messo in luce tolleranza e critiche costruttive, con una dettagliata e convincente descirizione di tutto ciò che non è andato per il verso giusto. Per quanto riguarda la memoria, complimento che ho apprezzato in modo particolare :) , potrei suggerirti molti espedienti, se non proprio vere e proprie tecniche in merito. Ce ne sono tante che potrei scrivere un libro… e chissà magari è anche già capitato ... ;) Il concetto di memoria normalmente è associato a quello di nozione da ricordare, come facciamo però a rendere efficace “l’aggancio e il perdurare nel tempo di questa conoscenza”? Un possibile suggerimento è quello di accompagnare la “nozione” con un momento emozionale positivo… Come per esempio succede quando un ragazzo segue la lezione di un insegnante che riesce a rendersi, nella spiegazione, anche simpatico. Nella fattispecie gastronomica cui hai fatto riferimento, mi soffermo su un elemento di grande efficacia, ma che presuppone :) :) la collaborazione dei commensali: se riesci a guardare in modo intenso e caritatevole le portate dei tuoi amici, se sono veramente amici, non potranno fare a meno di chiederti :” vuoi sentire com’è”? E il gioco è fatto!! Tu prelevi metà della porzione, rimani contento, l’emozione è positiva e ricordi tutto!! :) Doppia emozione positiva perché così facendo la tua morosa mantiene la linea :) ;). L’unico suggerimento è quello di avere una larga cerchia di amici… in modo da variare commensali! :) Riguardo all’arma del nostro Highlander io non ho dubbi, dispone di una lama affilatissima, di origine “fiorentina”: marca Badia di Moscheta! :)
g.falconline
04/01/2008
A proposito del dibattito molto interessante che si è sviluppato, vorrei ricordare anche l'esperienza di Giò al "Vaciglio", quando scrive ":... il rispetto per il cliente dovrebbe esserci sempre...". Mi auguro proprio che a tanti operatori del settore faccia bene leggere anche quello che scrivono "anonimi" ma seri e disinteressati clienti. E anche per questo credo solo che dovrebbero essere i primi ad essergli riconoscenti.
g.falconline
04/01/2008
A gi intendo... e a chi lavora con lui (scusate mi è scappato)
g.falconline
04/01/2008
Sono ansioso di leggere l'intervento nel forum lavagna di Castigapiatti... :)
Castigapiatti
05/01/2008
Eccomi falconline ! Ero indeciso se condividere la mia esperienza sulla lavagna o nel forum ed ho deciso di utilizzarli entrambi dividendo la recensione del ristorante Gambero Rosso dalla discussione in lavagna sulle affermazioni dello chef Fulvio Pierangelini che ci ha definiti degli SFIGATI
Kava5150
05/01/2008
Possiedo un'hattori hanzo :) X Castigapiatti: azz come cavolo hai fatto ad indovinare al primo colpo snow e mtb? Complimenti. Ed interessante post, c'è proprio da discutere, come dice paolo marchi...
Castigapiatti
05/01/2008
X Kava Allora sei un Ninja, ma preferivo immaginarti mentre duelli con Eddie Van Halen a suon hard rock armato di una EVO Mi chiedi come ho fatto ad indovinare? Sai noi sfigati non abbiamo nulla da fare che girare sul web (:o))
Kava5150
06/01/2008
Ah ah ah grande :) :) :) Comunque c'hai preso per la seconda volta ;)
gnoloso
07/01/2008
grazie mille del commento e del consiglio operativo, ma ti svelerò un segreto ....nella miatasca non manca mai una penna e L'AGENDINA DA TASCA.. che per i miei amici è ormai un'incubo visto che la utilizzo per lavoro per svago come portasoldi e come portadocumenti, ma chissaavendo il titolo di quel libro.....
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