Trasferta Mantovana con un caro amico molti locali che solitamente chiudono di lunedi, essendo stato festivo (25 Aprile), hanno chiuso di martedi pertanto questo locale che era 5° nelle nostre preferenze per eliminazione diventa quello prescelto . Locale molto carattestico , piccolo e molto intimo (c.a 40 coperti) con mini tavoli quadrati un po' troppo piccoli e oltretutto molto ravvicinati con un unico simpatico e cordiale cameriere che si adopera brillantemente e con abilità nel servizio e nel riassetto dei tavoli e persino alla cassa, inutile dire che ciò ha inciso nelle cadenze delle portate ma tutto nel limite del sopportabile. Menù con discreta scelta e tipicamente Mantovano iniziamo con un antipasto di affettati misti ( salame / pancetta / speck / prosciutto crudo) più che abbondante per poterlo dividere dove il salame con tanto aglio l'ha fatta da padrone ; seguono maccheroni con stracotto d'asino e per me risotto alla pilota (il nome dagli operai addetti alla pilatura del riso) come da tradizione sgranato non cremoso e asciutto (privo di mantecatura) con saporita salsiccia mantovana che definirei squisito. Infine sazi saltando i secondi chiudiamo con l'immancabile e croccante sbrisolona da intingere nel vin santo chiusura che definirei perfetta; come ultimo i liquidi 1 acqua con gas e 1/2 lt. di lambrusco mantovano sfuso. Tirando le somme servizio ok, cibo ok , prezzo ok, unico appunto forse un cameriere in più non avrebbe guastato .
Alla prossima !