Iniziamo con la medesima premessa dell’ultima recensione: a volte, quando “bazzichi” da anni determinate zone, rischi di frequentare spesso i medesimi locali e magari ce ne sono altri che meriterebbero una visita ed invece non ci vai mai!
Ma proprio per avvalorare la frase “mai dire mai” eccoci in un tiepido mezzogiorno montano a decidere forzatamente per un pranzo veloce alla Filanda.
Locale spazioso, titolare e personale molto professionali, tavoli ben apparecchiati, menù che comprende pochi piatti che cambiano giornalmente ed una chicca che da sola vale il prezzo del biglietto: il laboratorio di pasta fresca all’interno del locale, della serie “dal produttore al consumatore” oppure “o la mangi qui o te la porti a casa”.
Visto che la pizza si fa solo la sera, andiamo tutti su un primo: strozzapreti ai quattro formaggi, semplici e classici; tagliatelle alla trota, splendido piatto gustoso che valorizza due prodotti della tradizione, la pasta fatta in casa e la trota dell’Alto Nera; di assoluta rilevanza anche il piatto di Agnolotti alla Boscaiola, ottimo il ripieno, semplice il condimento.
Da bere solo acqua perché il bicchiere di coca ordinato si è perso per strada e, in tutta sincerità, non è stato sollecitato in quanto mal si abbinava con i primi degustati; l’unica “ombra” dell’esperienza odierna.
Finisco con un discreto caffè.
Professionalità al top, locale che abbina il tocco rustico a quello elegante, laboratorio di pasta fresca abbinato, tempistiche precise, prezzo contenuto, se vogliamo trovare una definizione il più azzeccata possibile direi “non è mai troppo tardi per scoprire il miglior ristorante di Visso”, ma è un mio parere personale!
In ogni caso non me la sento di assegnare il voto massimo, il pranzo è stato limitato ad un primo ma, a volte “una rondine fa primavera”.