Recensione su La Lanterna di Diogene Solara di Bomporto
visitato da lo zio il 28.10.2016

Recensione su
La Lanterna di Diogene
Solara di Bomporto

Visitato il 28.10.2016
Consigliato!
Scritta da lo zio
Servizio: Ristorante
Contesto: Compleanno di un amico
Spesa a testa: 30.00
Coperti: 7
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Compleanno di un caro amico viene scelto questo locale, gestito da una cooperativa che si occupa di ragazzi con disabilità motorie e intellettive, raggiungibile tramite un breve tratto di sterrato nei pressi dell'argine di Panaro; un unico ambiente 40 coperti circa, una parete a libreria , un piano senza coda , una fisarmonica , originali pannelli appesi formati da tappi in sughero come “frangirumore” . Subito un “malinteso” sulla scelta del tavolo , infatti quello assegnato inizialmente è decisamente troppo stretto chiediamo pertanto di spostarci in altro più consono e chi si occupa della sala non nasconde il suo disappunto, da notare saremo solo noi tutta la serata... Il menù prevede una serie di degustazioni di prodotti BIO e comunque di produzione propria; si parte con antipasti a buffet cipolle, peperoni, fagiolini, biete molti in “letti” di riso integrale e non con uva passa, infine immancabili quadretti di zucca con aceto balsamico (è presente anche un acetaia) da degustare con pane di farina semi-integrale tutti sfiziosi ma nulla più . Segue una crema di fagiolini calda e saporita da annotare , e a ruota tortelloni di zucca con pancetta fusa e aceto balsamico ma ahimè non sono un gran estimatore della protagonista di Halloween … infine uno sfornato di ricotta anche questo con aceto balsamico e bietole ma purtroppo presentato freddo... Si passa ai secondi : costine , stracotto di vacca bianca e patate arrosto tutto decisamente molto meglio dopo un inizio sottotono; con il bere si inizia con un lambrusco della casa per passare ad un grasparossa poi ad un rosè e altro lambrusco entrambi cantine “Vezzelli” e già... abbiamo esagerato ma l'alternativa era l'acqua microfiltrata non gradita a nessuno... Chiudiamo con i dolci proposti su un lungo tagliere sul quale sono stati disposti bicchierini con diversi assaggi nocciola e cioccolato /crema di pistacchio/ crostatine con i sapori (savòr) / biscotti vari infine amari e caffè su “piastra” con servizio self-service . Alcune note finali il servizio affidato in parte ad un paio di ragazze educate e bravissime con sindrome di down e il prezzo solo desunto in quanto offerto dal festeggiato; per quanto riguarda la cena non pienamente soddisfacente ma comunque contenti di aver dato un piccolo contributo a questa cooperativa che si occupa di ragazzi meno fortunati .

Alla prossima !

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