Siamo in giro per il Veneto, in due, e venendo da Verona verso Vicenza sulla strada SR 11 (Padana Superiore) ad ora canonica (12.30) ci fermiamo a chiedere informazioni per un possibile ristorante. E gli indigeni ci indicano la trattoria Dalla Bianca, poco più avanti, dove si mangia, dicono, benino.
E’ sulla destra dietro l’angolo di una casa sulla strada principale, e c’è un parcheggio, nel giardino interno, dove lasciamo la macchina: entriamo dalla porta posteriore e ci fanno accomodare ad un tavolo fra tanti da due posti, ci lasciano i menù da studiare. Grande il locale, con molti tavoli da 4 o da 6 persone già occupati, e in una sala a parte una quindicina di tavoli da due; arredo da trattoria sobria ma non troppo moderna. Dai piatti del giorno scegliamo 2 ossibuchi con patate, e ordiniamo 2 piatti di bigoli con il sugo d’anatra, da bere acqua gassata e solo un quartino di prosecco (buono: siamo in zona giusta). Bigoli (grossi spaghettoni) molto buoni, discreti gli ossi buchi, con patate e condimento con verdure e pomodoro: e piatti non certamente scarsi!. Ordiniamo anche un solo dolce: torta di pere tiepida con cioccolato fuso: esagerata, da mangiarne una birocciata!! Si manda giù con una grappa al miele di Poli: ottima e molto morbida. Ma non c’è tempo per fare una puntata da Poli, a Schiavon, per andare a prendere una bottiglia di grappa al miele, e magari assaggiarne anche qualche altra di loro produzione (anche solo 4 o 5, eh)!
Buono il servizio, discretamente rapido anche con locale abbastanza affollato.
Alla fine chiediamo il conto: 53.50, direi appropriato a quanto ci è stato servito e alla qualità dei cibi. Ci si tornerà passando in zona. Per il pranzo di oggi 4 cappelli.