Sarà colpa delle due serate passate con mio cugino e consorte, entrambi vegani, ma questa settimana sono arrivato al Venerdì con una voglia di carne da lupo mannaro.
Così, per la gioia di mia moglie, che ama la carne molto più di me, prenotiamo al Mattatoio.
Due sale, semplici e moderne, i tavoli sono apparecchiati con tovagliette di carta, sono piccolini, ma non scomodi, abbastanza ravvicinati, ma il locale ampio e luminoso e nel complesso l’atmosfera è giovane e gradevole.
Il menù è curato, perfetto, diretto, carnivoro, ma nel suo genere riesce ad essere vario.
Ci sono antipasti, piatti principali, panini, hamburger tutti rigorosamente a base di carne o salumi.
Per i vegetariani che, loro malgrado, varcano la soglia, c’è comunque un bellissimo piatto, con verdure e formaggio.
Ci concentriamo sui piatti principali fra i quali le tagliate la fanno da padrone, offrendo diversi tagli, diverse razze, con diversi contorni.
Mia moglie decide per la tagliata di Fiorentina, io invece scelgo il tris di carne cruda battuta al coltello.
Per contorno prendiamo una verdura grigliata, 2 porzioni patatine fritte e un tris di salse.
Da bere prendiamo un Primitivo di Manduria e una bottiglia di acqua naturale (microfiltrata).
La tagliata si presenta bene: 500 grammi di carne, rossa solo all’interno, ma non al sangue. La cottura è perfetta, nel piatto c’è anche un’insalatina.
I miei crudi non sono da meno: 3 piccole porzioni fanno un piatto abbondante di tre diverse razze bovine, servite in un piatto ovale contornate da cipolla tritata, pomodorini secchi tritati, capperi tritati, senape, grani di pepe rosa. In questo modo ognuno può divertirsi a personalizzare le proprie tartare a piacimento.
Un buon olio e i macinini di pepe e sale completano il servizio.
Anche il tris di salse è appetitoso: Maionese al balsamico, salsa rossa piccante e salsa mattatoio (anch’essa rossa, più dolce).
Le verdure sono nella norma, mentre sono molto buone le patatine fritte, ben croccanti e salate, perfette con il tris di salse.
Piatti ben fatti, carne freschissima e profumata, cotture accurate. Tutto bene, anche il vino si fa apprezzare.
Sazi, ma golosi, prendiamo due dolci: panna cotta per mia moglie, mentre per me una pera cotte nello spirito con zabaione e cioccolato.
Nessuna particolare lode per la panna cotta, più soddisfazione per la pera servita con le creme a parte, sicuramente qualcosa di inusuale.
Terminiamo con due shots di amari offerti al bar e qualche chiacchiera con il giovane e simpatico gestore.
Torniamo indietro al momento della prenotazione: mi era stato detto che dovevo liberare il tavolo per le 22:00. Nessun problema, visto che avevo prenotato per le 20:00. Da quanto ho capito, tendono a fare 2 diversi turni: indicativamente dalle 20:00 alle 22:00 e dalle 22:00 in poi.
La stessa serata un tavolo di miei amici si è seduto alle 21:30 perché all’atto della prenotazione era stato detto loro che il tavolo si sarebbe liberato solo a quell’ora. Io che ero lì a cena posso confermare che il locale era semivuoto e anche il loro tavolo è rimasto inutilizzato fino al loro arrivo. Questo conferma l’intento di rientrare in due fasce orarie e tenere il tavolo disponibile per chi volesse cenare presto.
Come sempre, tendo a considerare queste scelte come “scacciaclienti” per questo invito i gestori a ragionare sull’effettiva utilità di questi vincoli.
Il servizio è gentile ed efficientissimo, affidato a ragazzi giovani, informali, ma preparatissimi. La cucina è altrettanto rapida e precisa: piatti serviti contemporaneamente con attese minime. Anche per questo il vincolo di liberare il tavolo alle 22:00 non è stato un problema, visto che alle 21:15 stavamo già terminando il dolce, senza mai avvertire l’ansia della fretta.
Il conto: 76,50 Euro in tutto, scontati a 76 (dei quali 17 euro di vino).
Abbiamo mangiato molto e bene. Tutti i singoli prezzi mi sono sembrati sensati, comprese le tartare e la tagliata rispettivamente a 19 e 16 Euro.
4 Cappelli.
A mio parere, considerando tutto, il meglio per una cena di carne a Modena.
16/02/2017
Molto, molto interessante (e gran bella recensione, bravissimo)! :) Lo inserisco nei "da visitare"