Il mio moroso e io scappiamo da Modena un lunedi pomeriggio tardo alla ricerca di un po’ di relax, direzione le Terme di Aquardens a Pescantina. Ci eravamo stati qualche anno fa e ci piaceva l’idea di passare qualche ora di tranquillitá tra bagno turco, sauna e piscine. Sfortunatamente, ora le terme assomigliano piu’ ad un parco acquatico e dopo poco meno di 2 ore tra musica e frastuono e bambini urlanti decidiamo di uscire per consolarci con una cenetta. Si, ma dove andiamo? La Trattoria Biondani ha buone recensione ed e’ vicina, proviamo a telefonare. La voce gentile che poi ci accoglierá al nostro arrivo, ci assicura che la cucina è ancora aperta e noi non ci facciamo attendere troppo.
Parcheggiamo poco distante e entriamo in questa trattoria dai arredi semplici e accoglienti, molto curati. Sono le 21.30 circa e la proprietaria ci accoglie con un grande sorriso e ci fa accomodare nella sala in fondo. Oltre la carta, ci vengono elencati anche i fuori menu e decidiamo di prendere un antipasto di bollito con la pearà, una salsa a base di pane raffermo, brodo, midollo e pepe, tipico del luogo. Condito con un giro d’olio prodotto localmente e’ semplice ed eccezionale, lo finiamo subito, scarpetta compresa. Per noi una buonissima novitá.
Siamo tentati dai primi, ma alla fine io scelgo baccalá in umido, ricetta di famiglia, mentre il mio moroso ordina polenta e cinghiale, accompagnato da un calice di Amarone.
Il baccalá è tenero e sapido al punto giusto, cosi gradevole anche il sughetto che faccio un bis di scarpetta questa volta con la polenta. Il cinghiale e’ buono anche se ancora un po’ selvatico al palato del mio moroso. Nei secondi sono compresi anche i contorni: stasera ci vengono servite patate bollite, lenticchie, fagioli e patate con la peará.
Rifocillati dal buon cibo e dalla chiacchiere in traquillitá, ci godiamo un sorbetto al limone e per me un semifreddo all’amaretto fatto in casa, servito a temperatura perfetta, ossia non ho bisogno di uno scalpello o di aspettare 20 minuti per mangiarlo. Buonissimo ne avrei mangiati almeno altri 3.
1 caffe’ conclude la cena e ci avviamo alla cassa, dove, mentre ci viene preparato il conto, non possiamo non notare una ghiacciaia della Coca Cola di 40 anni originale perfettamente in attivitá, che ci dicono funzioni meglio dei freezer moderni.
Totalone alla cassa di 52,50 arrotondato a 50 euro cosi composto:
2 coperti: 3 euro
2 acque minerali: 4 euro
1 bicchiere di Amarone: 4 euro
1 antipasto: 6 Euro
2 secondi + contoro: 28.50
2 dessert: 6 euro
1 caffe’: 1 euro
Ci torneremo per provare i risotti (che vengono preparati minimo per due persone) e ritrovare la gentilezza del servizio.