Il ristorante si trova sull'isola di sant'Elena, fuori dalla zona più turistica. E' molto piccolo, con cicchetteria prima della sala da pranzo, e il servizio è curato alla perfezione dal proprietario, un signore genovese. Il bagno è uno stanzino minuscolo piuttosto sacrificato. Siamo in quattro, e abbiamo preso tutti due portate principali, che ci siamo poi divisi in mezze porzioni. Io ho assaggiato: un antipasto misto, con canocchie, polpetti, e soprattutto sarda in saor e baccalà mantecato, buonissimi e non a caso tra le specialità del luogo. Di primo una lasagna di pesce, decisamente buona, anche se con la besciamella un po' preponderante sul pesce. Di secondo: frittura di pesce: leggera ma con poca varietà di pesci, e branzino ai ferri, buonissimo e cotto al punto giusto. Abbiamo preso anche due o tre porzioni di patate arrosto, molto grandi e gustose. Da bere: tre caraffe di vino bianco frizzante della casa, apprezzabile, una bottiglia d'acqua, rimasta integra, e quattro caffè. Un posto da riprovare sicuramente, anche considerata la sua ubicazione e quanto sia facile avere "fregature" in zona.
16/03/2017
li x vedere i gialli?