Cugine party primaverile e scegliamo un posticino dove nessuna di noi è mai stata, la famosa macelleria bistrot La Punta, sulla Vignolese. Ho sentito tanto parlare di questo posto e non vedo l’ora di provarlo (e non rimarrò assolutamente delusa)!!!
Ci presentiamo alle 20,30 previa prenotazione (ci sono circa 25 posti, è praticamente obbligatoria la prenotazione) e veniamo accolte da una gentile cameriera che, insieme ad un simpatico e attento cameriere (proprietario?) ci accompagnerà per tutta la cena. Il posto mi piace subito “a pelle”, a destra c’è il bancone della macelleria con ogni bene dentro (carne bellissima, salumi, formaggi). Alle pareti scaffali pieni di bottiglie superlative (la carta dei vini è magnifica). Tutto il posto è sui toni del bianco e marrone, sobrio ed elegante allo stesso tempo. Dopo esserci accomodate e aver scelto una bottiglia di acqua gassata, ci viene offerto un calice di crémant (scusate..mi sono persa la cantina) e una entrée composta da: 3 pezzettini di fettunta, 3 pezzettini di crostino ai fegatini, 3 piccoli crostini alla spuma di mortadella, 3 fettine di salame e 3 ciccioli frolli. Tutto splendido, assolutamente graditissimo e, per chi come me odia i fegatini, vi dico solo che ho mangiato sia il mio crostino che quello di una delle mie cugine. Divino! La partenza è davvero ottima.
Il menu è composto da una parte con i piatti dello chef (antipasti, primi e secondi “lavorati”) e da una parte con la carne (battute, grigliate…ecc..). Inoltre c’è un foglio con i piatti del periodo, una sorta di piatti stagionali. La carta dei vini è vasta e ci sono delle cantine splendide. Spazia dai vini italiani a quelli esteri e vorrei provarli tutti J
Dal menu scegliamo:
per me antipasto di carne salada con misticanza alle noci; per Daniela vellutata di zucca con pancetta croccante e cipolla e per Cinzia un pacchero con melanzane, pomodorini confit e polpettine di vitello. A seguire: per me tagliata di controfiletto cottura media, per Cinzia petto d’anatra al vino rosso con tortino di patate, per Daniela guancialino con salsa di pomodoro e basilico.
Per il vino ci affidiamo ad un Lagrein della Cantina dell’Abbazia di Novacella che si abbina perfettamente ai piatti ed è davvero ottimo (prezzo 18,00 Euro, ricarico davvero corretto).
I piatti sono stupendi, impiattamento raffinato e porzioni abbondanti. La mia carne salada è squisita, condita con un olio pazzesco, l’ho divorata! Anche la tagliata è buonissima, cotta al punto giusto e succulenta. Le mie cugine sono ipersoddisfatte dei loro piatti. Una menzione speciale per il petto d’anatra che si rivela super morbido e il sughetto di vino rosso è strepitoso. Dimenticavo che ci hanno anche portato un bel cestino con vari tipi di pane e gnocco.
Sono molto piena ma non riusciamo a resistere ai dolci. Per me una cheesecake ai frutti di bosco, per Cinzia un semifreddo alla nocciola con salsa ai pistacchi, per Daniela una zuppa inglese. Prima dei dolci, ci portano un “pre-dolce” offerto: tre mini porzioni di crema catalana che facciamo sparire in un secondo, sono davvero fantastiche. I dolci sono impiattati in modo originale ed elegante, il gusto di ognuno è eccellente. La mia cheesecake è sicuramente una delle più buone che io abbia mai mangiato, la salsa ai frutti di bosco è pazzesca. Inoltre è accompagnata da un piccolo cestino di croccante ripieno di frutti di bosco freschi. Una delizia. Chiudiamo con un caffè per Daniela e ce ne andiamo a mezzanotte, quando chiudono.
Il costo non è da poco ma qualità dei cibi, servizio e vini eccellenti meritano assolutamente quanto speso. Ci tornerò sicuramente con il mio moroso.
03/04/2017
:yes: :clap: