Recensione su Al Canarino Modena
visitato da Goloso il 04.01.2008

Recensione su
Al Canarino
Modena

Visitato il 04.01.2008
Imperdibile!!!
Scritta da Goloso
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 45.00
Coperti: 1
3 commenti
Lo scorso giovedì sera mi sono trovato con un amico, l'idea era una seratina carina partendo con una pizza. Al suo "andiamo al Canarino? Non lo conosco..." non ho opposto grandi resistenze... Vi potrò così parlare, dopo che della carne e del pesce, anche della pizza... Appena entrati veniamo accomodati dal sorriso della Michelle, la titolare, nella sala "media", essendo quella piccola prenotata per una festicciola e quella grande chiusa evidentemente per riassetto dopo le bolgie festive. Entrando nell'ambiente caldo e accogliente, mentre mi avvicino al tavolo tra le luci soffuse, rimango un attimo rapito dalle note di sottofondo... ...shine on you, crazy diamond... Riavutomi dal mio momento di estraniamento, chiedo comunque il menu non perchè non lo conosca a memoria, come ben sapete, ma per far sì che l'altro commensale vi dia un'occhiata e, lo confesso, per farmi un sognante viaggio immaginando tra le righe... ...picture yourself, on a boat on a river, with tangerine trees, and marmelade skies... ...il contrappunto musicale aiutava nell'impresa, non c'è che dire... Nel dubbio, dopo aver avuto conferma, dal simpatico e professionalissimo maitre, della presenza di basilco fresco, ho chiesto la pizza più difficile: una margherita con basilico. Il mio amico ha seguito invece il mio cosiglio: una frutti di mare. 2 chiare medie. Ebbene sì, 'sta volta niente vino... non avevo una gran bocca... no, la verità è che sapevo avrebbe voluto pagare il mio commensale, ed essendo allergico a quello alla spina, mi sembrava eccessivo accollargli anche il costo di una bottiglia di nettare d'uva fermentata. Poi una birra ogni tanto non fà male... Lasko alla spina, una buona lagher croata, particolare perchè riesce a far sentire malto, luppolo ed orzo pur non essendo una weiss, amara senza essere aggressiva e comunque morbida, avvolgente e compatta. Arrivano le pizze: confortato già all'entrata dall'aver scorto dietro il forno a legna il patron-chef Antonini, mi aspettavo qualcosa di eclatante, ma non di vedere una perfettamente sferica sottilissima e ben cotta poesia da piatto. O che legge nella mente, o che intuisce i gusti delle persone... ma come faceva a sapere esattamente come adoro la pizza? Quella alta fatta al forno in teglia della nonna esclusa, ovviamente. Era cotta alla perfezione, la crosta come il centro, friabile e mai dura, profumata e fumante. Probabilmente la miglior pizza mangiata da mesi, sicuramente l'unica memorabile, e io di pizze ne mangio un centinaio all'anno... Stesso parere è stato riscontrato nel mio amico: d'altronde, come diversamente, essendo la base identica, con aggiunta di frutti di mare FRESCHI, gusci, e non solo 4 cozze e 4 vongole, di più tipologie ed abbondanti, e con un filettino di spada e prezzemolo fresco? e intanto... ...it's a kind of magic... E mentre il mio amico perdurava nella sua estasi gustativa di una fresca e consistente torta barozzina, io viziosamente mi concedevo una grappa monovitigno, ancora sauvignon, della Negroni. Poi, al momento opportuno, il sinuoso cameriere, sorridente e preciso pur in giacca e cravatta, coglie l'attimo fuggente e ci raggiunge felino tra i tavoli per l'ordinazione dei caffè, che si riveleranno in grado di non rovinare la media della qualità della serata. Ai quali aggiungo un'altra grappa, da lui consigliatami, "il grappino", vincitrice di svariati riconoscimenti nazionali negli ultimi anni... meritati. Grappa veramente... buona.... ...Im pickin up good vibrations Shes giving me excitations Im pickin up good vibrations Shes giving me excitations Good good good good vibrations... Purtroppo poi il bel momento è stato interrotto, come spesso accade, da un brutto inconveniente comunicato al mio ospite via, modernamente, sms. Siamo allora scappati. Conto non basso, ma giusto per la qualità della serata: 2 coperti, due pizze di cui una ai frutti di mare, un dolce, due caffè, due birre medie, due grappe, 49 da menu, 45 alla cassa con ricevuta, e ulteriore giretto di distillati offerto... 5 cappelli meritati ancora una volta, non c'è che dire. E mentre siamo sulla soglia all'uscita, stranamente non gonfi dopo il pasto, ci fermiamo un ultimo attimo, fermi alle note che la cantante del non invasivo piano bar appena partito (verso le 23) sta iniziando a cantare... ...Jenny non sente più niente non sente le voci che il vento le porta Jenny è stanca Jenny vuole dormire Jenny è stanca Jenny vuole dormire...

3 commenti

gnoloso
11/01/2008
Grande goloso,ottimo consiglio la tirata ai frutti di mare è la mia pizza preferita e la mangio solo al canarino(prosecco però per me è quasi d'obbligo si sposano a meraviglia)
iceskating
14/01/2008
eh si goloso.... serata indimenticabile... decisamente la pizza più buona che abbia mai mangiato!!! e ottimo servizio nonchè abbellito dalla digressione del maitre sul caffè perfetto. in effeti ciò che ho bevuto era il caffè perfetto... ciò che mi ha colpito molto del locale è stata certamente la sontuosa grandezza. certo "sontuosa" perchè nonostante le notevoli dimensioni mantiene quell'atmosfera che solo intimi ristoranti riescono a fornire!!! sorry ancora per l'inconveniente. ciao a tutti
soffice
05/04/2010
mi sono gustata questa recensione, anche se vecchia, che, inspiegabilmente, mi era sfuggita. Condivido; unico appunto: Piggo ha inserito valori sbagliati; se le persone erano 2 il prezzo a persona è 22,50 (scusate la pignoleria ma certe volte sono veramente una rompina)
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