Recensione su Bistrot Premiere Nonantola
visitato da testapelata il 04.05.2017

Recensione su
Bistrot Premiere
Nonantola

Visitato il 04.05.2017
Imperdibile!!!
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: Cena romantica
Spesa a testa: 25.00
Coperti: 2
1 commenti

E dopo anni, ritento un esperimento: recensire un locale all’interno di una serata dove anche la “controparte” ne effettua una.

Detto tra noi l’esperimento è “doppio” perché (l’altra) è la prima recensione scritta da Gherta.

L’antefatto è l’aggiudicazione del “gustapremio” che prevede una cena per due presso Bistrot Premiére.

Il locale è ubicato all’inizio del centro storico, esattamente sotto la torre dell’orologio, l’interno è un misto di antico e moderno, travi a vista, tavoli moderni che richiamano il legno, tovaglioli in stoffa, scaffali pieni di bottiglie diciamo che, prendendo spunto su quanto è riportato sul sito http://www.bistrotpremiere.it/ , “locale funzionale dal carattere giovanile e tradizionale in stile bistrot” , bella anche la frase “tutto quello che fa stare bene la gente insieme ad altra gente”.

Di notevole impatto anche il grande orologio a parete e la cucina “a vista” dall’esterno che Ti permette di salutare tutto lo staff.

Metereologicamente parlando non è un’ottima serata, il locale è praticamente vuoto, solo noi ed un’altra coppia e la situazione rimarrà la medesima, probabilmente con tempo migliore, sarebbe simpatico prendere un aperitivo all’esterno.

Dopo questa doverosa divagazione torniamo a noi: ci aspettavano, ci viene assegnato un tavolo a fianco delle bottiglie ed un paio di volte rischio di “zuccarne” qualcuna.

Mi informo sul menù cui abbiamo diritto e la simpatica e preparata ragazza che ci servirà per tutta la serata ci informa che possiamo prendere quello che vogliamo.

Ed allora ordiniamo primo, secondo, tenendo uno spazio per il dolce.

Fuori programma, nell’attesa, ci viene servito un assortimento di crostini: melanzane al funghetto, ragù in bianco, radicchio-gorgonzola-aceto balsamico, un bell’inizio molto gradito.

Da bere, visto che dall’altra parte del tavolo ci sono gli astemi, da questa parte ci limitiamo ad un calice di ottimo Gotico Rosso Piceno dell’Azienda Agricola Ciù Ciù di Offida che ben si abbinerà ad entrambi i piatti; ad onor di cronaca la lista dei vini è molto interessante, così come la discreta lista di vini “al calice”.

Già, perché mentre Gherta ordina un piatto di Mezzelune con Ricotta Speck Radicchio e Aceto Balsamico, ottime anche se un po’ troppo ricco di panna, da questa parte ci orientiamo su Paccheri con ragù in bianco di manzo e suino, piatto forte ma allo stesso tempo delicato, il tipo di pasta favorisce l’accostamento, il ragù penetra anche all’interno diventando il vero protagonista.

Con la giusta tempistica arrivano anche due tenerissime Tagliate di manzo, cottura come richiesta, una rucola e grana e per me al rosmarino, rimarco ancora una volta la tenerezza della carne ed i pezzi piccoli da boccone unico.

Un po’ in ritardo arriva la porzione di patatine fritte, caldissime, croccanti, più che da accompagnamento, da spiluccare in attesa di ordinare il dolce.

Dalla golosa lista Gherta ordina Panna cotta ai frutti rossi che viene servita in una bella fondina e che risulterà delicatissima e non troppo dolce, io invece non posso farmi sfuggire il Dolce Mattone che mi sorprenderà per non essere quello classico dalla farcitura burrosissima, ma si rivelerà “leggero” con una farcitura di crema pasticcera e nappatura di cioccolato.

Termino con un discreto caffè e la certezza di essermi trovato molto bene in un “locale che merita!” per cui………non fatevi sfuggire l’altro “gustapremio”.

Per fortuna Gherta ha invitato me.

1 commenti

gi
08/05/2017
sono contento che il gustapremio sia andato a buon fine :) :yes:
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