Recensione su La Quinta Terra Rio Saliceto
visitato da testapelata il 17.05.2017

Recensione su
La Quinta Terra
Rio Saliceto

Visitato il 17.05.2017
Buono
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: Baracca con gli amici di sempre
Spesa a testa: 28.90
Coperti: 11
2 commenti

 

Seratona in compagnia, il “compagno di merende” Cicioun propone la Quinta Terra che ha ottime caratteristiche, vicino a casa, economico, discreta qualità, ampio parcheggio, ma qualcosa non funzionerà a dovere.

Andiamo con ordine: siamo in undici, il nostro tavolo è già approntato, tovaglia in stoffa, doppio bicchiere, tovagliolo in TNT (sempre meglio di quelli di carta).

Menù scritto con il gessetto bianco su una lavagnetta in ardesia appesa al muro, praticamente illeggibile già a due metri di distanza, in ogni caso ben elencato a voce.

All’atto della comanda un primo “problema”, propendiamo per un tris di primi che diventerebbe volentieri un “poker” ma l’addetto ci fa notare che in quel caso le porzioni sarebbero state troppo risicate: ripensandoci la cosa è risultata alquanto “antipatica” perché <> ma io te l’ho pure detto che non avremmo lasciato nulla nel piatto ?!

Ricapitoliamo il tris: Tortelli Verdi, Caramelle ripiene di patate con sugo di noci; Maccheroncini al Torchio con sugo di prosciutto, ci accorgiamo subito che le porzioni sono “da pulcino”, 4 tortelli, 4 caramelle, una cucchiaiata di maccheroncini a testa, tanto è vero che, nel servire, mi accorgo di questo “inconveniente” e debbo lesinare sulle porzioni.

Qualitativamente nulla da eccepire, i Tortelli, tipici reggiani, sono veramente molto buoni, praticamente il ripieno è soltanto bietole e spinaci, splendide le caramelle, delicatissime, più sapidi ma altrettanti ottimi i maccheroncini.

A quel punto decidiamo che non vale la pena tentare con il quarto primo ed optiamo per Spalla Cotta con contorno di verdure grigliate e patate arrosto, chiediamo una porzione per tre di modo da poterla assaggiare tutti e poi Gnocco e Tigelle con abbinamento di salumi e formaggi per sei con possibilità di rinforzo che verrà richiesto.

Correttamente ci viene fatto notare che per la presenza di una tavolata piuttosto numerosa ci sarà da aspettare un quarto d’ora che diventerà esattamente il doppio.

Il gnocco è molto buono, in pezzi piccoli, sottile, gonfio, un unico difetto che avevo già riscontrato in altre occasioni: è molto unto, quasi trasuda !

Discrete le tigelle, ottimi i salumi sia come qualità che come assortimento: prosciutto stagionato, mortadella, salame, coppa, pancetta, cicciolata.

Non mancano nemmeno il pesto per le tigelle ed un po’ di stracchino, rucola e gorgonzola.

Sulla Spalla nulla da ridire, se proprio vogliamo trovarle un difetto era fin troppo magra, in ogni caso non è avanzato nulla, nemmeno verdure e patate.

Stavo per dimenticare i beveraggi, acqua del rubinetto liscia e frizzante in bottiglie riempite all’uopo e 4 bottiglie di lambrusco reggiano imbottigliato per loro, un vino senza infamia né lode che “liga in boca”.

Saranno invece ottime le due bottiglie di Scandiano Dolce della Cantina Bertolani di Scandiano che accompagneranno i dolci.

I dolci, rigorosamente “fatti in casa”, si riveleranno ottimi, superba la mia Zuppa Inglese, ma anche Mascarpone, Cheesecake, Scomposta sono state spazzate via senza remissione e con aggettivi che sottolineavano la loro bontà.

Un velo pietoso lo stenderei invece sul caffè della moka servito in tazzine da espresso.

Una cena iniziata e proseguita con alti e bassi, fatto salvo che per il caffè ed in parte del lambrusco, non parliamo di qualità e bontà del cibo, ma di un po’ di disorganizzazione; il conto finale ci ha invece lasciato con un po’ di amaro in bocca, 318 euro da dividere per undici fanno € 28,90 a testa e visto che la ricevuta riporta undici  menù a prezzo fisso non siamo riusciti a capire come ci siamo arrivati o, forse, anche per esperienze precedenti, ci eravamo auto-convinti che ce la saremmo cavata con qualcosa in meno.

Quanti cappelli? Diciamo che il giudizio complessivo si attesterebbe sui tre scarsi ma, un po’ perché condizionato dai pareri degli amici/compagni di tante cene in allegria, un po’ perché “buono” non è poi così negativo me la vorrei cavare con un bel DUE ed il giudizio “UN PO’ PIU’ DI BUONO”.

2 commenti

cicioun
21/05/2017

Visto che ero presente, anzi ero alla Tua destra, dico la mia: servizio migliorabile sia in disponibilità che in accoglienza tempi decisamente troppo lunghi (probabilmente la serata era influenzata negativamente dalla tavolata di fronte a noi troppo numerosa per il servizio a disposizione) quantità inspiegabilmente scarse non mi è piaciuta neppure la scelta di portare i tre primi in contemporanea ed in un unico piatto per tutta la tavolata Qualità dei primi: caramelle: per me divine maccheroncini al torchio: per me molto molto buoni tortelli: buoni ma senza rimanere impressionato affettati: non sicuramente da ricordare. ma si cade sempre in piedi!!!! gnocco: concordo su un pò unto ma a me è piaciuto molto. Cotto in bianco .... pezzi non grandi ... OTTIMO tigelle: le tigelle montanare sono tutta un'altra cosa. Ma da tigella di "pianura" accettabile vino: per me pessimo dolci: DA COMPETIZIONE!!!! OTTIMI Caffè: adeguatamente istruito (caffè della moka) ho lasciato perdere (e mi pare di capire che ho fatto bene) Il fatto di non portare nocino, limoncino, etc.. in linea con la serata e con il servizio prezzo: il prezzo giusto per un menu simile (non abbiamo esagerato con il vino) era 25 euro viste le q.tà scarse .... mi aspettavo qualche eurino in meno visto che abbiamo pagato più di 25 euro ... caro ... troppo caro

testapelata
22/05/2017
fatto salvo che il giudizio è stato molto simile.................già che c'eri potevi fare una bella recensione come quando eri meno anziano :chuckle:
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