Recensione su StoriediPinte San Lazzaro di Savena
visitato da testapelata il 16.05.2017

Recensione su
StoriediPinte
San Lazzaro di Savena

Visitato il 16.05.2017
Imperdibile!!!
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: Baracca con gli amici
Spesa a testa: 20.00
Coperti: 5
1 commenti

 

Se qualcuno ricorda la recensione su Ranzani 13 questa potrebbe apparire “quasi” un doppione, il proprietario è il medesimo, Francesco Oppido, anche se lui è sempre presente nel locale di Bologna, il menù molto simile e così la ben azzeccata formula.

Il menù presenta diverse specialità, anche ottimi hamburger, ma noi abbiamo destinato la serata a Pizze Gourmet ed a parte qualche divagazione cercheremo di rimanere in linea, anche se qualcuno l’hamburger se lo gusterà.

Il locale è ampio, anche se i tavoli sono molto ravvicinati, direi una vecchia cascina ristrutturata, ha anche spazio all’aperto e in queste prime serate calde la cosa può essere ambita.

Siamo in cinque, con due analcolici, ed allora, alla fine, si conteranno 11 birre un paio di bibite eco solidali, fra cui la Ubuntu Cola, ed un po’ d’acqua.

Già, le birre, l’assortimento di birra artigianale è da standing ovation, fanno capolino alcune rarità che, come tali, non sono sempre presenti, qui l’accostamento pizza/birra raggiunge livelli che non sono nemmeno pensabili in una comune pizzeria.

Ci permettiamo un leggerissimo antipasto di patate cacio & pepe semplicemente favoloso per poi passare alle pizze gourmet e spaziamo dalla ormai classica Mortadella, Scaglie di Grana e Pistacchio di Bronte , a quella con Filetti di Pomodoro ed Alici del Cantabrico, per perderci attorno ad una stratosferica pizza Friarielli e N’duja e ad un’altra con Tartare di Gamberetti e poi la memoria non mi assiste più, ma ne ricordo un’altra con Pomodori Secchi e Fiordilatte.

Sazi, saltiamo il dolce e ci facciamo servire alcuni discreti caffè.

Per il giudizio finale mi permetto di utilizzare le medesime parole utilizzate per recensire Ranzani 13:

l’originalità dei gusti e dei sapori è pari alla qualità dei prodotti usati, non ci sono dubbi, siamo di fronte all’eccellenza, ma particolare è l’impasto e la cottura dello stesso;

non ci troviamo di fronte ad una pizza che rispetti un canone classico (sottile, media, napoletana, al tegamino, ecc.), ma ad una pizza che prodotta usando farine speciali e lievito madre si esalta ed esalta il palato.

Siamo veramente di fronte ad una pizza gourmet !

Il prezzo che ci viene applicato risente della presenza del Barone ed anche questo particolare rende la serata IMPERDIBILE.

1 commenti

maurig
08/06/2017
sono stato non tanto tempo fa e ci siamo trovati benissimo. Non ho scritto nulla perchè ero ospite e non conosco la spesa. Comunque sottoscrivo al 100% le tue impressioni
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