Dopo aver letto le entusiaste recensioni di testapelata e gherta, anch’io scelgo come gustapremio la cena per due persone al Bistrot Premier di Nonantola.
Telefono per prenotare per venerdì sera e alle 20.00 arrivo a Nonantola insieme a mio marito.
Vicino al locale in centro c’è un comodo parcheggio. Pochi passi e arriviamo al ristorantino dotato di uno spazio esterno dove ci sono alcuni tavolini occupati. Noi però preferiamo cenare dentro in modo da sfuggire al rumore della strada e goderci il fresco dovuto alle grosse e antiche mura del locale.
Buona scelta perché l’interno è molto tranquillo, per tutta la serata saremo solo noi, inoltre il cameriere che ci ha accolti all’arrivo ha subito provveduto ad abbassare il volume dello stereo e ha anche scelto una musica più soft e piacevole della precedente, quindi abbiamo cenato in tranquillità e con una temperatura piacevole. :)
Altrettanto piacevole è l’ambiente, piccolino e ben arredato in modo rustico ma curato nel dettaglio. Mi piacciono in particolare il soffitto con le travi in legno, i quadretti alle pareti e il bel mobile/separé che ospita un ricco assortimento di vini.
L’insieme è veramente gradevole. Bello e pulito anche il bagno.
I tavolini sono piccoli, niente tovaglia bensì tovaglietta di carta, in compenso c’è il tovagliolo di una bella stoffa lucida.
Il cameriere, che ci seguirà tutta sera con estrema gentilezza e simpatia senza essere invadente, ci porta i menù e la lista vini, molto ricca, ma andremo ad acqua perché fa troppo caldo per bere vino.
Leggiamo il menù, interessante, propone piatti della tradizione emiliana, alcuni molto classici, altri con rivisitazioni originali; inoltre nel fine settimana vi sono anche piatti di pesce che variano in base al pescato del giorno, mentre mercoledì e giovedì c’è il menù gnocco e tigelle no-limit.
Noi ordiniamo:
GNOCCO FRITTO E CRUDO: per essere un antipasto è abbondante, infatti comprende sette gnocchini buonissimi e poco unti e un bel piatto di prosciutto, magro e delicato, buonissimo
RISO VENERE CON BOCCONCINI DI POLLO E ZUCCHINE JUILIENNE: anche questo abbondante e particolare come antipasto, mi sono piaciuti gli accostamenti e ho trovato leggero e delizioso il riso scuro
TAGLIATELLE AL RAGU’ DI SALSICCIA: molto buone e delicate, con un saporito ragù, quantità giusta
PACCHERI CON RAGU’ BIANCO DI SUINO E MANZO: nonostante la presenza di panna che lo ha reso un piatto piuttosto corposo, li ho graditi molto, pasta ben fatta e condimento ricco e saporito, quantità buona
STINCO DI MAIALE AL FORNO CON PATATE: dopo i primi eravamo già sazi, almeno io, per cui preferiamo prendere un solo secondo e dividercelo; scelta saggia visto che lo stinco è piuttosto grosso e accompagnato da tante buone patate che ho solo assaggiato per lasciare un po’ di spazio per il dolce. ;) Molto buona la carne, tenerissima, si tagliava con la forchetta e si scioglieva in bocca regalando sensazioni piacevolissime.
Durante il pasto, come dicevo, abbiamo bevuto solo acqua, due bottiglie, e abbiamo concluso la cena con due dolci, il dolce mattone e il dessert della casa ovvero una fetta di crostata alla marmellata di albicocche appena fatta. La crostata arriva calda, è ottima, la marmellata sembrerebbe fatta in casa, ad ogni modo ci è piaciuta.
Buonissimo e fresco il dolce mattone che nonostante il nome non risulta troppo pesante, anzi.
Non prendiamo altro e salutiamo il cameriere, estremamente soddisfatti della cena. Ci è piaciuto tutto, in primo luogo il cibo, di qualità, abbondante e ben presentato; e anche il servizio, veloce il giusto, affabile e cortese, e l’ambiente, per cui torneremo sicuramente per assaggiare altri piatti!