Recensione su Il Giglio Ciano d'Enza
visitato da testapelata il 06.07.2017

Recensione su
Il Giglio
Ciano d'Enza

Visitato il 06.07.2017
Consigliatissimo!!
Scritta da testapelata
Servizio: Ristorante
Contesto: Cena con coppia di amici
Spesa a testa: 22.00
Coperti: 4
2 commenti

Ennesima edizione della rassegna “Dal Tortello alla Torta” ed ancora una volta “premiamo” il ristorante Il Giglio che, in genere, acustica a parte, “è sempre un bel mangiare”, peccato che una tovaglia di stoffa pesante ed un’apparecchiatura perfetta siano accompagnati da dei tovagliolini di carta.

Annegheremo la cena con una bottiglia di Lambrusco Tralcio Rosso dell’Azienda Vinicola Reggiana (100% grasparossa) ed almeno 4 bottiglie di acqua

Si parte con

salumi tradizionali con gnocchetti fritti e macedonia di verdure: vassoio abbondantissimo di salume, coppa stagionata , salame , prosciutto stagionato e gnocco fritto in pezzi piccoli (5x5 tanto per dare un’idea), caldissimo, soffice, leggero ; piattino di giardiniera composta da cavolfiore, peperone, carote, non proprio delicatissima ma fin troppo “acetata”; facciamo cadere nel vuoto l’offerta di un rinforzo di gnocco fritto, talmente buono che avrei mangiato soltanto quello…invece procediamo con la tortellata ed in successione, rispettando i tempi arrivano:

Tortelli radicchio e speck, piccolissimi, caratteristica simile anche negli altri tipi di tortello, non troppo amari, direi “equilibrati”;

Tortelli ai caprini con burro al timo: forma a raviolo, , pasta verde brillante, ripieno delicatissimo, altrettanto il condimento, ottimi;

Tortelli di patate e porri con pomodorini e basilico: pasta bianca, se mangiati “puliti” il ripieno di patata è dominante, gustati con il condimento il sapore dei pomodorini lo copre; a mio personale parere, nell’insieme, il miglior piatto della serata…..dopo il gnocco fritto;   (questo giudizio è fedelmente copiato da una mia precedente recensione ed essendo mia non è plagio)

Tortelli all’ortica con crema alle noci, arrivati per ultimi, quando siamo già “a bollo”, delicati ma, al mio gusto, il condimento era fin troppo “pannoso”;

e per non farci mancare nulla,

Torte della casa: per fortuna la porzione non è abbondante, una fettina di torta di mele, una di torta cioccolatino, una di torta di riso.

Chiudiamo con un caffè pagando il conto previsto.

Porzioni abbondanti, servizio celere, gentile, attento alle richieste, qualità ottima, stasera l’acustica era particolarmente infelice…..sembravano tutti sordi; un po’ meno aceto nella giardiniera non avrebbe guastato e quei tovaglioli di carta a me proprio non vanno giù ma, nel complesso, non si possono assegnare meno di quattro cappelli per queste “inezie”.

 

2 commenti

joy
07/07/2017
Come ti intortelli tu Testapelata, non si intortella nessuno :)
testapelata
10/07/2017
IL GIGLIO è una della mie "TANTE" sicurezze in materia........peccato veramente per l'acustica: già sono sordo di mio :(
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