Credo che sia la prima volta che recensisco un Rifugio Alpino dove ho anche pernottato e fatto colazione e, a breve ne arriverà anche una seconda.
La premessa solo per specificare che nel costo complessivo di 48 euro è compreso tutto, detratti anche 10 euro in qualità di Socio CAI (per dover di cronaca sono Aquila d’Oro).
Arriviamo con calma, dopo circa un’oretta di camminata e driblando un temporale per pochi secondi, veniamo fatti accomodare in una bella camerata dove prendiamo posto tutti e dodici, si può usufruire della doccia, c’è un menù vario ma, visto che noi si è prenotato per la mezza pensione, la scelta è limitata.
Un bel piatto di spaghetti al ragù, discreti, al dente ma con un ragù che ricordava quelli in scatola ed allora si abbonda di grana e, attenzione al secondo, essendo venerdì il cuoco ci ha proposto “pesce veloce del baltico”, già, filetto di baccalà, che non era male, ma proprio non ci azzecca nulla.
Discreto lo strudel con crema, ma niente di eccezionale.
Il mattino dopo la colazione è a buffet, molto varia, molto meglio della cena della sera prima.
Nel complesso gestione gradevole da parte della Famiglia Perathoner, tutto molto efficiente ma, il pesce in rifugio era una chicca che mi mancava.
In ogni caso il Rifugio Firenze è un’ottima base per escursioni alle Odle, facile da raggiungere a piedi e, nel caso, anche in cabinovia (15 minuti circa dalla stazione del Col Raiser).
31/07/2017
per fortuna ho avuto l'alternativa della fettina di petto di pollo altrimenti rimanevo a digiuno