Gita in Appennino per rivedere i bei monti e sfuggire un po' al caldo afoso della pianura. A dire il vero fa caldo anche in montagna ma almeno non c'è afa!
Per l'ora di pranzo io e mio marito ci fermiamo a Fanano al Fungo d'oro dove eravamo stati tempo prima trovandoci molto bene.
Entriamo e vista l'ora siamo soli, duranrte il pranzo si aggiungerà solo un'altra coppia per cui avremo l'ampio ristorante e il personale tutto per noi.
Superato l'atrio/bar dominato da un bancone e da un'ampio camino (o forno) e un corridoietto che si affaccia sulla grande cucina, raggiungiamo le due ampie sale che contano diversi coperti.
L'arredo è pittoresco a dir poco: quadri coloratissimi e moderni campeggiano sulle pareti accanto a suppellettili varie, piatti decorati, un grosso orologio fermo, etc... Ci sono anche pezzi antichi come un vecchio ferro da stiro e mobili in legno, il tutto in un insieme singolare e vivace.
Durante il pranzo saremo serviti dalla proprietaria e da una cameriera, entrambe loquaci e molto gentili e sorridenti, cosa che non guasta mai; il servizio sarà veloce coi giusti tempi d'attesa considerato che tutto viene cotto al momento.
Subito ci portano i menù, un'acqua fresca frizzante e un cestino colmo di pane tagliato a fette e senza sale.
Qui fanno cucina di terra, principalmente a base di funghi e tartufo, e anche gnocco, tigelle e pizza (vedo infatti il forno elettrico). Noi scegliamo un antipasto, due primi e un secondo, tutto a base di funghi, da bere solo acqua (due bottiglie in totale) visto il caldo.... all'interno del locale però si sta bene, è fresco anche senza aria condizionata.
Come antipasto ci dividiamo una frittata ai porcini: sottile e saporitissima, il gusto intenso dei funghi dà una marcia in più a una pietanza semplice ma ben cucinata.
I primi vengono serviti su due vassoi e sono abbondantissimi, tanto che faticheremo a finirli. Ci riusciamo solo per due motivi: la bontà del cibo... e il fatto che dobbiamo pur prepararci al palio delle tagliatelle, sennò che figura mai faremo!!! ;) :)
I primi sono fatti in casa: tortelloni ripieni di ricotta e spinaci e tagliatelle, entrambi come dicevo abbondanti, conditi con tantissimi funghi e veramente buoni, anche se un po' insipidi.
A seguire ci gustiamo un enorme piatto di funghi fritti, non ho capito se la porzione era per uno o per due, ad ogni modo sono squisiti, croccanti, teneri e poco unti.
Infine ci dividiamo una grossa coppa di gelato alla crema di loro produzione, ottimo e freschissimo, sormontato da una montagna di lamponi e mirtilli caldi e buonissimi. Mauro si concede anche un buon caffè.
Paghiamo un onesto conto di 48 euro e usciamo per una passeggiata digestiva necessaria visto il lauto pasto:)
28/08/2017
Non male come allenamento :yes: