Vorrei iniziare con una banalità locale assolutamente “no vegan”, un unico ambiente soppalcato 50/60 coperti in tutto , tavoli vicini ma non troppo , nessuna tovaglia , doppio bicchiere e posate con tovagliolo in un piattino “ad hoc “ insomma decisamente tutto informale . Siamo in 4 con donne carnivore ma non troppo , su molti tavoli notiamo il must del locale "La Forca" ma ci orientiamo su : 1 tagliata con senape e 1 “Robespierre nella Nebbia” (direi questo fosse il nome....) che altro non era,e preciso era…, che una tenerissima maxi costata ( Kg. 1,3 /1,4) con annessi di insalatine varie , sfiziosa salsina alle nocciole e molto altro infine gustose patate al forno. Carne ottima e saporita con cottura che a mio avviso avrebbe meritato qualche minuto in più , ahimè cosa non precisata all'atto dell'ordinazione poco male ; da bere un sorprendente lambrusco “Otello” Cantine Ceci subito bissato oltre ad un paio d'acqua, chiudiamo con un paio di caffè. Tirando le somme che dire : servizio celere attento e cordiale , carne ok, bere top , conto "caruccio" e con abbuono di € 6,00 gradito , un solo appunto o consiglio la tovaglia ( o tovaglietta che dir si voglia ) deve essere presente anche di carta ma deve esserci , comunque bravi !
Alla prossima !